Six Kings Slam, la rivelazione di Medvedev: “Io mantengo gli impegni”. In Spagna è bufera per il “torneo della vergogna”
- Postato il 16 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Il Six Kings Slam fa discutere e lo farà ancora a lungo. E dopo il primo giorno di gare più che le prestazioni degli atleti a farla da padrone sono state le polemiche che si sono succedute. E’ evidente che Zverev e Tsitsipas per motivi completamente diversi non erano al meglio ma il loro atteggiamento in campo contro Sinner e Fritz è diventato oggetto di critiche. Mentre da Almaty, Medvedev spiega il suo no all’evento.
La rivelazione di Medvedev
C’è una classifica da mettere a posto, dopo un buon torneo a Shanghai, Daniil Medvedev sembra intenzionato a finire la stagione in maniere decisamente diversa da come è cominciata. Il tennista russo nel 2025 è entrato in una crisi profonda di risultati che lo ha portato anche a dire addio al suo storico allenatore. Una fase discendente condita spesso da atteggiamenti sbagliati in campo, litigi col pubblico e con il giudice di sedia. Ma ora da Almaty sembra intenzionato a invertire la rotta.
E dal torneo in corso in Kazakistan arriva anche una rivelazione sul Six Kings Slam: “Diciamo che io quest’anno non ero tra i primi sei al mondo quindi non sarei stato invitato. Lo scorso anno hanno fatto un’eccezione per Nadal. E per questo motivo mi sono iscritto qui ad Almaty e se mi iscrivo a un torneo poi vado a giocarlo. Perché se prendo accordi poi mantengo la parola. E poi ho bisogno di fare punti per la classifica. Il montepremi? Da quello che so non si tratta comunque di 1,5 milioni di euro a testa”.
Il torneo della vergogna
La prima giornata di gare al Six Kings Slam ha scatenato la polemica in Spagna con alcuni siti specializzati che hanno coniato il termine di torneo della vergogna soprattutto dopo le prove a dir poco opache di Zverev e di Tsitsipas: “Quello che è avvenuto al Six Kings Slam non è di ispirazione. Gli appassionati di tennis vogliono vedere una competizione più che vedere arabi che sprecano soldi per dei giocatori che hanno problemi fisici e che non sono in grado di dare battaglia – si legge nell’articolo di José Moròn in cui definisce il torneo una vergogna – Il pubblico non è stupido e non tollera match in cui un giocatore non sta bene e non riesce a dare il massimo. L’unica speranza di salvare il torneo è una finale tra Sinner e Alcaraz, altrimenti l’evento rischia di perdere interesse per le prossime edizioni”.
Zverev e Tsitsipas: oltre 300 euro al secondo
I media spagnoli hanno apprezzato decisamente poco la prima giornata del Six Kings Slam. Ovviamente l’attenzione si è spostata subito sul guadagno dei tennisti soprattutto di Zverev e Tsitsipas apparsi entrambi lontani dalla forma migliore e incapaci di offrire una qualsiasi forma di opposizione a Fritz e Sinner. E sono subito scattati i “conti in tasca” al tedesco e al greco. L’impegno di Zverev non è arrivato all’ora, solo 59 minuti in campo per un guadagno di 22.033 euro al minuto e 367 euro al secondo. Poco meno per Tsitsipas che è riuscito a reggere un po’ più a lungo contro Sinner e per lui l’esperienza di Riyadh si conclude con 18.618 al minuto e 310 euro al secondo.