Cellulari vietati in classe, ecco come le scuole superiori savonesi applicheranno la “circolare Valditara”

  • Postato il 12 settembre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 1 Visualizzazioni
telefono scuola classe telefonini generica

Savona. L’era della “disintossicazione digitale” in classe inizia adesso, anche nelle scuole superiori savonesi. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, guidato da Giuseppe Valditara, ha ufficialmente esteso il divieto dell’uso dei telefoni cellulari anche agli studenti delle scuole superiori, a partire dall’anno scolastico 2025/26. La misura è contenuta nella Circolare n. 3392 del 16 giugno 2025.

Gli smartphone andranno spenti e non visibili per l’intera giornata scolastica, non solo durante le lezioni. Le scuole sono chiamate a ridefinire i propri regolamenti interni. Da questo punto di vista l’autonomia scolastica è centrale: ciascun istituto, infatti, dovrà stabilire le modalità pratiche di applicazione — attraverso armadietti o contenitori chiusi, per esempio— sotto la supervisione di docenti e dirigenti.

Sono previste eccezioni al divieto solo per casi di bisogni educativi speciali o per alcune attività tecnico-didattiche, come, ad esempio, nei corsi di informatica o telecomunicazioni.

Ad agosto – su IVG – vi abbiamo raccontato dell’iniziativa dell’Istituto Ferraris Pancaldo, che darà la possibilità ai ragazzi di utilizzare gli armadietti per depositare i propri dispositivi elettronici. Il costo del servizio? 15 euro per le famiglie che ne faranno richiesta.  

Ma come verrà recepita la circolare ministeriale nei licei savonesi? Lo abbiamo chiesto ai dirigenti d alcuni istituti superiori della provincia di Savona.

LICEO SCIENTIFICO “ARTURO GRASSI” – SAVONA

Per quanto riguarda il liceo scientifico Orazio Grassi di Savona, l’adeguamento alla circolare ministeriale è già in corso. L’istituto ha deciso di adottare una misura pratica, ovvero l’acquisto di contenitori da collocare in ogni classe, così che i telefoni vengano depositati all’inizio delle lezioni e non restino a portata di mano degli studenti. Contestualmente, si sta provvedendo ad aggiornare il regolamento d’istituto per recepire in maniera stringente le nuove disposizioni. 

“Compriamo dei contenitori che collochiamo classe per classe, che stiamo acquistando in questi giorni. Inoltre adattiamo il regolamento al divieto stringente. Adempiamo agli obblighi ministeriali”, spiega la presidente Daniela Ferraro a IVG.

NUOVO POLO SCOLASTICO – FINALE LIGURE

Al Nuovo Polo Scolastico di Finale Ligure la linea scelta passa – ovviamente –  attraverso una revisione formale e puntuale del regolamento interno. 

Nella seduta dell’8 settembre scorso, infatti, il Consiglio di Istituto ha deliberato un’integrazione specifica per recepire la circolare ministeriale n. 3392. L’uso dello smartphone viene vietato in tutti i momenti della vita scolastica, comprese le attività didattiche, ad eccezione dei casi previsti dalle linee guida nazionali. 

Le sanzioni, in caso di violazione, seguiranno l’iter disciplinare già stabilito, con il coinvolgimento di un Consiglio di Classe straordinario: “La vigilanza spetterà ai docenti – sottolinea il dirigente scolastico, prof. Daniele Scarampi – che in caso di sanzione informeranno il coordinatore della classe per l’avvio del procedimento disciplinare”.

LICEO CALASANZIO – CARCARE 

Al Liceo Calasanzio di Carcare l’adeguamento alla nuova circolare sul divieto di utilizzo dei telefoni in classe verrà discusso e definito a breve tra agli organi collegiali dell’istituto.

La preside Maria Morabito sottolinea come la scuola si atterrà pienamente alla normativa, che vieta l’uso dei cellulari durante le lezioni, pur riconoscendo agli studenti il diritto di portarli con sé: “Ovviamente non abbiamo la facoltà di controllare o perquisire gli zaini dei ragazzi – precisa Morabito –, ma adotteremo le misure necessarie affinché le regole siano rispettate, tutelando allo stesso tempo gli studenti con bisogni educativi speciali e le eccezioni previste dalla circolare”.

Come IVG abbiamo provato a contattare altre scuole del territorio: in molti istituti – proprio in questi giorni – si stanno tenendo riunioni e collegi docenti per decidere come applicare la circolare. Quel che è certo, è che le prime settimane di scuola serviranno da banco di prova per “testare” l’efficacia delle nuove misure e scongiurare l’utilizzo dei telefonini durante tutta la giornata scolastica.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti