Chi è Michèle Lamy, la “strega” che ha incantato il Festival del Cinema di Venezia 2025
- Postato il 4 settembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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C’è chi la chiama “strega”, chi “divinità pagana”. Lei è Michèle Lamy, classe 1944, figura di spicco della cultura e della moda francese, sbarcata a Venezia in occasione della Mostra del Cinema con un gilet in pelle con grandi spalline ed effetto pitonato, un abito mini e semi-trasparente e stivali con plateau. Stilista, attrice e produttrice cinematografica, è co-fondatrice di Owenscorp e ricopre il ruolo di Executive Manager Art/Furniture. Ma chi è davvero Michèle Lamy?
Lamy nasce nel 1944 nel Giura, in Francia. L’arte scorre da subito nelle sue vene probabilmente grazie al nonno, che realizzava accessori per uno dei più famosi stilisti francesi, Paul Poiret. Eppure prima di buttarsi a capofitto nel mondo artistico studia giurisprudenza e, negli anni ’60 e ’70, lavora come avvocato difensore, mentre studia con il filosofo postmoderno Gilles Deleuze. Intanto, però, qualcosa cambia in lei e si mette alla prova come ballerina nei cabaret e performer, “persino la spogliarellista” come scrive DiLei.it.
Nel 1979 si trasferisce a New York e poi a Los Angeles, dove fonda una linea di moda e gestisce due ristoranti-nightclub di culto – Café des Artistes e Les Deux Cafés – nel 1996 con il suo primo marito, il regista sperimentale Richard Newton. È il 1984 quando crea una linea di abbigliamento chiamata Lamy. Assume Rick Owens, che in seguito diventa il suo socio in affari e infine il suo compagno e marito. Nel 2001, Lamy e Owens lasciano Los Angeles per stabilirsi a Parigi e si sposano nel 2006. Di lei Owens dice: “Non credo che nessuno considererebbe mai Michèle una musa passiva. Credo che sia per questo che suscita l’interesse delle persone: perché non si adatta al tipico ruolo di musa”.
Arriviamo al 2004, quando la coppia fonda la propria azienda di moda, la Owenscorp, Lamy produce i mobili che portano il marchio Owens e disegna anche gioielli con Loree Rodkin. Appare inoltre nei video musicali di FKA twigs e Black Asteroid, ed è frontwoman della band LAVASCAR.
Alla Biennale di Venezia del 2016 Lamy trasforma una vecchia nave portacontainer in un salone galleggiante. Lo stesso anno registra delle canzoni con il rapper A$AP Rocky. Ma c’è di più: Michèle Lamy pratica pure boxe da molti anni, e nel 2018 fonda la palestra “Lamyland” a Selfridges, Londra.
A proposito del suo approccio alla moda e al design dice: “Mi piace stare in compagnia di molte persone e scambiare idee, e il modo migliore per farlo è fare qualcosa insieme, quindi mi lascio facilmente sedurre… E quando si tratta dell’idea o di voler portare un gruppo di persone da qualche parte e fare qualcosa insieme, penso che sia generoso”.
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