Cinema e teatro sostenibili: un’estate in giro per i festival che rispettano l’ambiente. Ecco una guida
- Postato il 13 maggio 2025
- Ambiente
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
.png)
Sono vitali e in continua crescita. E mettono sempre più al centro del loro interesse e organizzazione i principi della sostenibilità e dell’accessibilità. Sono i festival italiani, che secondo la nuova edizione della guida In giro per festival. Guida nomade agli eventi culturali, scritta da Giulia Alonzo e Oliviero Ponte Di Pino (in collaborazione con Trova Festival, Altreconomia editore), sono oggi più di 2.200 su tutto il territorio nazionale. “Un’offerta impressionante, soprattutto in un paese come il nostro, che ha consumi culturali inferiori alla media europea”, scrivono gli autori.
I festival consentono di approfondire la cultura, fare esperienze, conoscere nuove realtà, sono occasioni di incontro e crescita per la comunità, oltre che di promozione del turismo, anche se loro sostenibilità resta ancora una sfida crescente. Molti infatti ancora non adottano regole di base, come la raccolta differenziata, una ristorazione sostenibile e pochi incentivano trasporti a minore impronta carbonica, mentre l’uso della carta resta un problema. “Rendere un festival sostenibile richiede un approccio globale, dalla progettazione alla valutazione finale ed è fondamentale sensibilizzare tutti gli attori coinvolti, dagli organizzatori ai fornitori al pubblico”, scrivono Alonzo e Ponte Di Pino. Ovviamente non si tratta solo di ridurre l’impatto ambientale, ma anche di promuovere valori condivisi.
Se il cinema si fa verde
Quali sono allora, dal punto di vista dei contenuti, i festival che promuovono pratiche sostenibile, ma anche parlano di ambiente?
Partiamo dal cinema. Il Gran Paradiso Film Festival (28 luglio-2 agosto) ha come focus il cinema naturalistico. Il festival utilizza pratiche sostenibili come materiali riciclabili, limita la plastica monouso e promuove il riuso, collabora con fornitori locali per ridurre le emissioni.
A Costa Vescovato, dove si arriva in bicicletta, si svolge, sempre luglio, il “Voci dei Boschi Film Festival”, dedicato all’agricoltura e all’ecologia, ma anche ai saperi tradizionali e alle pratiche lente.
Il festival “Cinem’Ambiente”, dal 5 al 10 giugno, è la prima kermesse italiana di settore, membro del Green Film Network, dedicata all’ambiente, ha anche una sezione junior. È una manifestazione a emissioni zero e plastic free.
Ancora: “Ortometraggi” (giugno) è un festival che seleziona cortometraggi che parlano di sostenibilità e del rapporto uomo natura. Si svolge presso gli Orti Generali a Torino.
Il “Trento Film Festival” (dal 25 aprile al 4 maggio), cui si affianca alla rassegna Montagna Libri, celebra la montagna.
A San Vito Lo Capo si svolge il “SiciliAmbiente Film Festival” (dal 14 al 19 luglio): accoglie documentari e cortometraggi a tema ambientale.
A Trani, a settembre, c’è “Ora!Fest”, festival internazionale del cinema focalizzato su sostenibilità e giustizia sociale. Con la fondazione Sylva, ha piantato oltre 50.000 alberi in Salento.
Un teatro diffuso e sostenibile
Molti i festival di teatro che hanno al centro la sostenibilità o utilizzano pratiche sostenibili. Nella frazione di Oira c’è, ad esempio, il “Tones Teatro Natura”, uno spazio (un sito industriale riqualificato) aperto per spettacoli ma anche educazione ambientale.
Sempre in Piemonte c’è invece il “Teatro a Pedali” (dal 19 al 29 giugno), dove gli ospiti forniscono energia pedalando eco-bike ai lati della platea.
Il “Giardino delle Esperidi” (da 3 al 13 luglio) è un festival di performing art dove l’arte dialoga con la natura, a Campsirago. Il festival utilizza scenografie eco-compatibili e luci a energia solare.
A Cotignola l’associazione Primola organizza (dal 9 al 15 luglio) l’Arena delle Balle di Paglia, unico anfiteatro di paglia della Romagna. A Stromboli c’è invece la “Festa di Teatro Eco-logico”, (dal 21 giugno al 20), senza uso di corrente elettrica e in luoghi suggestivi.
“Earthink Festival” (settembre) è il primo festival dedicato alla sostenibilità attraverso le arti performative.
Quei festival nei boschi
Si moltiplicano anche i festival nei boschi: “Suoni delle Dolomiti”, “Iperbosco”, “Festa Internazionale degli Gnomi”, “Richiamo del bosco”. Sempre legati a lentezza e turismo sostenibile: a maggio c’è il festival del “Social Walking” dedicato al cammino come rito collettivo. A Colorno, dal 6 all’8 giugno, si svolge il “Festival della Lentezza”, dedicato al recupero del valore del tempo.
Il “Calcata Ecofestival” (dopo l’estate) è dedicato all’ecologia e all’ecoturismo.
IT.A.CÀ è invece il primo festival dedicato al turismo responsabile.
Dal meteo alla scienza
Molti i festival, ovviamente, dai contenuti ambientali, dal punto di vista scientifico o anche sociale. Il “Festivalmeteorologia” (novembre) curato dall’Università di Trento, rende la meteorologia accessibile a tutti.
Il Festival della Migrazione si svolge invece in Emilia ad ottobre 2025, mentre “Planetaria. Discorsi con la Terra” (ottobre) è incentrato sulla sinergia tra arte e scienza e attività per tutte le età. Sempre a ottobre, a Lucca, si svolge invece il “Pianeta Terra Festival”, progettato dall’editore Laterza sui temi della sostenibilità.
A Napoli c’è “Ecoinsieme Festival” (13-15 novembre) con workshop e conferenze su ecodesign e innovazione ambientale. Compie 10 anni l’“Evergreen Fest” , due settimane a luglio dedicate alla sostenibilità sociale e ambientale nel cuore di Torino. Ancora, a Brescia, a ottobre, c’è invece “Una sola Terra”, su biodiversità e rispetto della natura e contrasto alla crisi climatica.
Infine da segnalare: “FestAmbiente”, ad agosto, vicino Grosseto, con percorsi educativi sulla sostenibilità spazi per bambini, attività immersive ed ecocampi.
Il “Ninfea Festival della Rigenerazione”, dal 1 al 3 agosto, propone una connessione emotiva con l’ambiente ed è basato su pratiche sostenibili.
In Sardegna si svolge invece ad agosto il festival Big Blue , dedicato alla biologica marina e fotografia naturalistica.
L'articolo Cinema e teatro sostenibili: un’estate in giro per i festival che rispettano l’ambiente. Ecco una guida proviene da Il Fatto Quotidiano.