Circumnavigando, 12 spettacoli in 6 giorni dal 26 al 31 dicembre

  • Postato il 22 dicembre 2025
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  • Di Genova24
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circumnavigando
Genova. Dal 26 al 31 dicembre, Sarabanda propone un’esplosione di imperdibili eventi per il pubblico di ogni età: 12 spettacoli in soli sei giorni con artisti arrivati da Francia, Spagna, Uruguay e da tutta Italia. In programma, il poetico “Gretel” dei Quattro x 4 (26 e 27 dicembre) con gli oggetti fuori scala e fuori posto del suo microcosmo viaggiante, la fusione tra musica, circo e tecnica di “What to do now?” di Fabbrica C (26 dicembre), e il magico mondo in una stanza animato dall’uruguaina Fabiana Ruiz Diaz in “Luz della Luna” (28 dicembre).
 Tra le prime nazionali, “Ether” dei Libertivore, sospesi in un paesaggio lunare dove le relazioni diventano un gioco dalle molteplici forme (27 dicembre); la storia surreale di un senza tetto raccontata da Giorgio Bertolotti in “Nessuno. L’odissea di un clown” (28 dicembre), e “Wonderwoman You Are” di Chiara Marchese, un elogio fiabesco e appassionante al coraggio di tutte le donne (30 dicembre).
Si chiude il 31 dicembre sul palco del Teatro Gustavo Modena, per accendere la notte di Capodanno con le vertiginose evoluzioni in chiave classica e rock degli acrobati e dei musicisti di Circo Zoè nel viaggio attraverso il desiderio del loro “Deserance” .

Venerdì 26 dicembre

• Ore 16.00 – Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio) – Biglietti: €12/€10

Fabbrica C / Francesco Sgro (IT)

WHAT TO DO NOW?

Con Francesco Sgrò, Pino Basile, Luca Carbone. Regia di Francesco Sgrò. Musiche dal vivo di Pino Basile

Un musicista sperimentale, un circense sperimentatore e un tecnico brillante condividono lo spazio, dove c’è uno non esiste l’altro, lo spazio che resta lo occupa la vita. “What to do now?” è tutto nel tempo di una conversazione spettacolare fra tre artisti amici da anni, un insieme di sogni, un susseguirsi d’idee, di sentimenti e scherzi. La danza, il circo, le note e le parole si susseguono uno dopo l’altro e la conversazione si consuma fino a quando non si ha più nient’altro da aggiungere. Finché alla fine, nell’ultima luce, l’idea di una realtà diversa e razionale sbiadisce gradualmente, il sogno si dissolve lasciando tutto, per un attimo di tempo nel vuoto. (Durata 55′ – Tout public)

• Ore 18.30 – TIQU Teatro Internazionale di Quartiere –  Biglietti: €12/€10 

Quattro X 4 (IT)

GRETEL

di e con Clara Storti

In un quadrato, tanti piccoli oggetti: un vassoio, una teiera, un prato all’inglese, un comodino. E poi Fritz e Oscar, silenziosi coinquilini in una minuscola casa. “Gretel” si muove nel suo microcosmo di piccole cose, sbadata e rigorosa, caotica e attentissima a tenere vivo l’ordine bizzarro dei suoi oggetti fuori scala e fuori posto. Poi, ad un tratto, la catastrofe. Cosa vuol dire casa? Con l’immediatezza di narrazione della fiaba, “Gretel” percorre sola i sentieri dell’esistenza, tra circo contemporaneo, danza, corda aerea e manipolazione di oggetti. Un inno alla migrazione, un’ode alla tenacia del sapersi reinventare nonostante tutto. Una riflessione delicata e profonda sul chi va e chi resta, sul resistere sempre. Anche quando tutto crolla. (Durata 50′ – Tout public)

• Ore 21.00 – TIQU Teatro Internazionale di Quartiere – Biglietti: €5

CINECIRCO

In collaborazione con l’associazione Laboratorio Probabile Bellamy

Sospesi (2025, 78′) di Francesco Sgrò e Luca Quaglia

“Sospesi” è un documentario che racconta per la prima volta, con uno sguardo d’insieme, il mondo del circo contemporaneo italiano, con la sua poetica, le sue pratiche e i suoi protagonisti. Un itinerario senza precedenti, da nord a sud, che segue i giovani performer in un percorso di rinnovamento di questa realtà, alla conquista di nuovi pubblici, per ispirare una nuova generazione di artisti.

Sabato 27 Dicembre

• Ore 16.00 – TIQU Teatro Internazionale di Quartiere

GRETEL

• Ore 20.30 – Teatro della Tosse (Sala Aldo Trionfo) – Biglietti: €15/€12

Libertivore/ Fanny Soriano (FR)

ETHER – Prima nazionale

Con Pauline Barboux e Jeanne Ragu. Scrittura coreografica di Fanny Soriano. Scenografia di Oriane Bajard e Fanny Soriano. Musiche di Gregory Cosenza.

In “Ether”, fili e corde collegano corpi ed oggetti, e li liberano, nello spazio di due pianeti tra cielo e terra. In un paesaggio lunare, le due entità si fronteggiano, l’una apparentemente specchio dell’altra. Immersi in questa ambientazione da fotocamera, due esseri esplorano la tavolozza della relazione duale, alternativamente alleati nemici, sorelle o estranei. Attraverso tutte le sfumature emotive della condivisione di un territorio, trasformeranno lo spazio, o lo spazio trasformerà loro. A volte in fusione, a volte in impedimento, queste donne saranno le nostre reciproche paure e attrazioni. L’Altro vissuto come un mito o, al contrario, come un fatto naturale, con pacifica semplicità. Un’affascinante paradosso con cui tutti noi ci confrontiamo costantemente. Nella mitologia greca, Ether «Etere» è una divinità allegorica che personifica la parte superiore dei cieli. L’aria che vi si respira è più pura, è l’aria respirata dagli dei. Nel campo della fisica, l’etere si riferisce a sostanze sottili distinte dalla materia, che permettono di fornire effetti tra i corpi. (Durata 60′ – Dagli 8 anni)

Domenica 28 Dicembre

• Ore 16,00 – Sala Modena (Teatro Nazionale di Genova) – Biglietti: €18/€14-€12

Circo El Grito (IT/URUGUAY)

LUZ DE LUNA

Di e con Fabiana Ruiz Diaz

Nel riparo intimo di una piccola stanza colorata che sembra un dipinto, la quotidianità vibra di strani particolari. Fuori c’è il temporale, e a poco a poco l’orizzonte geometrico del mondo degli oggetti sbiadisce, diventa sfondo. In “Luz de luna” emerge il lato surreale di ogni cosa e l’oscurità diventa il varco per magia e stupore. Strani esseri si affacciano, bestiario dell’irrazionale, archetipi: è la fantasia che si nutre dell’inconscio o viceversa? I colpi di scena che punteggiano questo dramma circense gentile sono improntati ad un’ironia delicata, una narrazione immaginifica, avvolgente, sintesi perfetta di teatro e circo. (Durata 60′ – dai 6 anni)

• Ore 18.30 – TIQU Teatro Internazionale di Quartiere – Biglietti: €12/€10

Giorgio Bertolotti  (IT)

NESSUNO. L’odissea di un clown – Prima nazionale

Di e con Giorgio Bertolotti

“Nessuno” è la storia di un senza tetto, che vive per il mondo e si muove tra i rifiuti, raccontando la sua vita attraverso un linguaggio poetico. Indossando un cappotto logoro, scopre, durante le sue ricerche, oggetti che popolano la sua immaginazione. Attraverso queste scoperte, vive momenti surreali, esplorando temi di solitudine, speranza e bellezza nel presente. Alternando momenti comici e malinconici, porta il pubblico a riflettere su cosa è davvero necessario e su come ogni vita, anche la più invisibile, può brillare di significato. “Nessuno” non è solo un titolo, ma un invito a riflettere su come spesso dimentichiamo il valore di ogni singola persona. (Durata 35′ – Tout public)

• Ore 20.30 – Sala Aldo Trionfo (Teatro della Tosse) – Biglietti: €15/€12

Jef Everaert & Marica Marinoni (FR) Laureati Circusnext 2025

IN DIFFERENCE

Di e con Jef Everaert & Marica Marinoni. Collaborazione artistica di Juan Ignacio Tula et Francesco Sgrò.

Due interpreti di ruota Cyr, due stili diversi. Jef è pacifista e indeciso, Marica è sicura di sé e provocatoria. Guidati dai loro contrasti, i due acrobati intessono un dialogo poetico e fisico in cui convergono conflitto e complicità. “In Difference” è un viaggio verso una graduale rottura con gli usi tradizionali della ruota, fino a portarla alla vita. Vincitori della call europea  Circusnext 2025. (Durata 45′ – Tout public)

Lunedì 29 dicembre

• Ore 20.30 – Sala Aldo Trionfo (Teatro della Tosse)

IN DIFFERENCE

Martedì 30 Dicembre

• Ore 20,30 – Sala Mercato (Teatro Nazionale di Genova) – Biglietti: €18/€14-€12 

WoW Compagnie/Chiara Marchese (IT/FR)

WONDERWOMAN YOU ARE – Prima nazionale

Di e con Chiara Marchese

“Wonderwoman You Are” parla di violenza attraverso la tenerezza. Questo è il suo unico superpotere, oltre a quello di essere terribilmente umana, come tutti noi. In uno scenario astratto, un’immensa oscurità rivela lo spessore e la densità del tempo trascorso. Nel combattimento corpo a corpo con questa materia oscura, Wonderwoman naviga attraverso i ricordi d’infanzia. Trovando verità atroci condivise da altri esseri umani con altri esseri umani, invita il pubblico a continue sorprese, passando dall’umorismo alle conoscenze ancestrali. Terza parte della trilogia circo-marionetta, questo spettacolo è un omaggio alla resilienza. Una lotta disarmata per ricostruire i pezzi. Come nella tradizione del Kintsugi, il materiale dorato arriva in scena con poteri riparatori. Cinque frammenti di metallo tagliano il palcoscenico mentre il manifesto, al tempo stesso gigantesco e ingenuo, si innalza, ispirandosi a Basquiat e a Burri, rivela il segreto di questa bellezza, o semplicemente, o semplicemente pace nella memoria. (Durata 60′ – Dagli 8 anni)

Mercoledì 31 Dicembre

• Ore 20.30 – Sala Modena (Teatro Nazionale di Genova) – Biglietti: €40/€30/€17

CAPODANNO CIRCUMNAVIGANDO

Circo Zoé (IT)

DESERANCE

Di e con Simone Benedetti, Anouck Blanchet, Adrien Fretard, Maria Reis, Chiara Sicoli, Gael Manipoud e Federico Ceragioli. Musiche di Jean Stengel e Diego Zanoli. Canto Irene Geninatti e Camilla Corsi

“Deserance” reinventa l’archetipo del viaggio, riscoprendo l’intimo e continuo tentativo di far aderire ciò che pensiamo e desideriamo alla vulnerabilità delle nostre esperienze. I corpi raccontano la ricerca dell’unicità, l’abbandono delle proprie difese attraverso l’incontro con l’altro. Sospeso e vertiginoso come un valzer, lo spettacolo parla della primordiale appartenenza al tutto, quando dal magma dei corpi emerge l’affermazione di sé. La voce, attraverso un repertorio di musica antica, conduce e guida come Caronte i viaggiatori alla ricerca della loro storia personale, verso le origini di un sospiro vitale. Il canto, nella sua espressione più lirica e formale, si libera attraverso il dialogo con sonorità contemporanee pop-rock che animano il percorso e coinvolgono il pubblico nel ritmo trascinante di una vera festa del desiderio, motore viscerale e innato della vita. (Durata  90′ – Tout public)
Autore
Genova24

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