Comunali Matera, Cifarelli: «Abbiamo ascoltato tutti»
- Postato il 28 aprile 2025
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Il Quotidiano del Sud
Comunali Matera, Cifarelli: «Abbiamo ascoltato tutti»
Prima uscita pubblica del candidato sindaco alle prossime comunali di Matera, Roberto Cifarelli, spuntato dalle primarie dei giovani con le sue 9 liste
«Una coalizione che è nata dall’ascolto della città e non dall’autoreferenzialità nel chiuso di una stanza». È questo il principale messaggio che il candidato sindaco Roberto Cifarelli ha dato ieri mattina, domenica 27 aprile, da piazzetta Pascoli dove ha presentato l’articolata coalizione con nove liste che lo sostiene per la carica di sindaco.
COMUNALI MATERA, CIFARELLI PRESENTA LA COALIZIONE
Cifarelli non ha mancato di lanciare messaggi a chi «ha fatto riunioni su riunioni su riunioni senza arrivare ad alcuna soluzione parlando di perimetri, di volumi ma senza che dentro ci sia nulla». Un messaggio evidentemente inviato al tavolo del centrosinistra che si è lungamente confrontato per non arrivare ad alcuna soluzione.
« Una nuova primavera dopo un inverno che ha lasciato non governata questa citta» ha detto il consigliere regionale che ha trovato ad ascoltarlo davanti anche il capogruppo in Consiglio regionale del Pd Piero Lacorazza. Un gesto personale ma che evidentemente nasconde anche un messaggio politico di un partito uscito dilaniato a sconfitto dalla marcia di avvicinamento alle elezioni materane.
CIFARELLI: «ABBIAMO ROTTO GLI SCHEMI»
«Se sono qui è perché abbiamo voluto rompere gli schemi. Ci interessano i contenuti e il da farsi e non con chi si fa. Dobbiamo prendere atto che c’è crisi di partiti e c’è chi decide a Roma o chi fa proprie liste e altri che si riuniscono per parlare di perimetro di volume ma dentro non c’è nulla. Chi fa politica ha il dovere di ascoltare cosa accade nella citta» ha ribadito Cifarelli che ha posto al centro dell’impegno politico la questione della partecipazione.
GLI OBIETTIVI DI CIFARELLI
«Il primo obiettivo e il primo atto a cui cominceremo da subito a lavorare sarà un regolamento per la partecipazione che è un impegno politico vero. La prassi per noi sarà la partecipazione e questo regolamento sarà per noi il primo atto. E vogliamo decidere non al sesto piano ma con i cittadini, andando a confrontarci casa per casa» ha continuato.
Evidentemente il percorso fatto con le primarie non poteva essere lasciato cadere: «Chi è sordo o cieco o muto si chiude in una stanza e pensa di essere autoreferenziale. Io ed altri amici che abbiamo deciso di partecipare alle primarie abbiamo detto che lì è la politica e il futuro di Matera. Noi abbiamo trovato il più alto punto di mediazione nell’interesse della città. Abbiamo rotto gli steccati, gli argini, le consuetudini della politica e abbiamo messo in campo una coalizione ampia, riformista, liberale» ha concluso Cifarelli.
CIFARELLI: « NON È STATO FACILE ACCETTARE»
Aggiungendo «per me non è stato semplice accettare perché devo lasciare un incarico importante per lavorare come ho già fatto in tempi passati, in anni tumultuosi, esaltanti e vincenti con Salvatore Adduce sindaco quando riuscimmo a raggiungere lo storico risultato di Matera Capitale europea della cultura. Anni di intenso lavoro. Lascio Potenza molto volentieri per fare il sindaco di Matera» .
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