Contratto metalmeccanici, la Fiom di Genova dice “no alla paura e alla rassegnazione”
- Postato il 27 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. L’assemblea generale della Fiom di Genova esprime tutta la sua contrarietà all’ipotesi di accordo siglata il 22 novembre 2025 da Fim, Fiom e Uilm nazionali per il rinnovo del Ccnl 2024 – 2028.
“Un accordo che allunga la durata del contratto nazionale a quattro anni, privando i lavoratori della possibilità di rivendicare ulteriori aumenti di salario per tutto questo lunghissimo tempo – si legge in una nota – un accordo che non dà una risposta al problema dei bassi salari italiani, la prima tranche verrà elargita solo fra 7 mesi, per un lavoratore ex terzo livello ora D2 sarà pari a poco più di un euro al giorno e qualche centesimo in più per un impiegato con il livello C3. Un accordo che permette a Federmeccanica un passo in avanti, lasciando alla gestione aziendale due giorni di permesso anno retribuito che fino a ora spettavano alla decisione del singolo lavoratore”.
“Un accordo della rassegnazione – lo definisce la Fiom Genova – che spaccia per conquiste elementi che avevamo già acquisito come la clausola di salvaguardia. Un accordo che testimonia la paura, avuta da Fim, Fiom e Uilm nazionali, a richiamare alla lotta le lavoratrici e i lavoratori dopo gli scioperi, riusciti, del giugno 2025”.
L’odg, con primi firmatari, Federico Grondona (Rsu Ansaldo Energia), Alessandro Macrì (Rsu Fincantieri), Marco Vigogna (Rsu Leonardo) e Stefano Messere (Rsu Acciaierie d’Italia), è stato approvato in assemblea con 58 voti favorevoli e 1 voto contrario.