Da Lisbona a Santiago: benvenuti sul Cammino Portoghese
- Postato il 29 luglio 2025
- Cammini
- Di SiViaggia.it
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Il Cammino Portoghese (Caminho Português in portoghese, Camiño Portugués in galiziano, Camino Portugués in spagnolo… giusto per averne la declinazione linguistica!) rappresenta una delle rotte più affascinanti del vasto sistema dei Cammini di Santiago.
È considerato il secondo itinerario per numero di pellegrini, subito dopo il più famoso Cammino Francese, e offre un’esperienza un po’ più intima e meno affollata. Questo percorso ha la particolarità di attraversare due nazioni — Portogallo e Spagna — e di condurre i pellegrini da città ricche di storia e cultura fino alla mistica cattedrale di Santiago de Compostela.
Origini e caratteristiche del Cammino Portoghese
Il Cammino Portoghese nasce dall’antica tradizione pellegrina del Nord del Portogallo e del Sud della Galizia, con radici che affondano nel Medioevo. Meno noto rispetto al Cammino Francese, ha visto però un costante aumento di pellegrini negli ultimi anni, grazie anche a un percorso che alterna dolci paesaggi rurali, cittadine storiche, borghi medievali e splendide coste.
Il percorso tradizionale parte da Lisbona, la meravigliosa capitale del Portogallo – considerata in generale, ma anche da chi scrive, una delle città più belle d’Europa e forse del mondo – e prosegue verso Nord attraversando città importanti come Santarém, Coimbra e Porto. Da lì si oltrepassa il confine spagnolo a Tui, entrando in Galizia, terra ricca di folclore, architettura romanica e leggende legate all’apostolo San Giacomo. A Tui si tocca il territorio spagnolo e da qui il cammino si dirige verso Pontevedra e infine Santiago de Compostela.
Lunghezza, durata e modalità di percorrenza
Il Cammino Portoghese si estende per circa 630 km: la durata consigliata per completare a piedi questo itinerario è di circa 25-26 giorni, considerando tappe giornaliere che variano tra i 15 e i 35 km. Per chi desidera percorrerlo in bicicletta, la distanza complessiva si riduce leggermente a circa 580 km, suddivisi in circa 11 tappe più lunghe e impegnative… ma più rapide, essendo su due ruote! Quindi anche il numero di giorni complessivi sarà minore.
La scelta del punto di partenza varia a seconda dell’obiettivo del pellegrino. Molti, infatti, preferiscono iniziare direttamente su suolo spagnolo a Tui, città galiziana a pochi chilometri dal confine portoghese, per percorrere almeno gli ultimi 100 km a piedi, distanza minima richiesta per ottenere la Compostela, il celebre attestato del pellegrinaggio.
Le 26 tappe del Cammino Portoghese
Non esiste una suddivisione ufficiale e rigida delle tappe del Cammino Portoghese, poiché il pellegrino può adattare le distanze alle proprie esigenze. Secondo il canone, però, le tappe ufficiali a piedi sono 26, con distanze giornaliere gestibili per la maggior parte delle persone in buone condizioni fisiche.
Qui mappiamo le tappe del Cammino Portoghese nella sua Variante della Costa, una delle più suggestive per varietà di paesaggio.
Il percorso è caratterizzato da una difficoltà medio-bassa. Le altitudini sono contenute, e non sono presenti salite particolarmente impegnative come in altri cammini. I tratti più lunghi e faticosi sono compensati da panorami suggestivi, dal verde della campagna portoghese fino alle coste atlantiche e alle colline galiziane.
- Tappa 1 – Da Lisbona ad Alpriate (22 km, circa 5-6 ore): partenza dalla capitale portoghese, attraversando quartieri storici e aree rurali in direzione Nord, con paesaggi di campagna e piccoli villaggi.
- Tappa 2 – Da Alpriate a Vila Franca de Xira (18 km, circa 4-5 ore): cammino tra campi coltivati e fiumi, con la possibilità di ammirare la fauna locale e il tranquillo ambiente naturale della regione.
- Tappa 3 – Da Vila Franca de Xira ad Azambuja (25 km, circa 6-7 ore): percorso pianeggiante, attraversa villaggi tradizionali e zone agricole, ideale per abituarsi alla camminata e prendere il ritmo.
- Tappa 4 – Da Azambuja a Santarém (33 km, circa 7-8 ore): prima tappa oltre i 30 km, lunga ma quasi totalmente pianeggiante. Arrivo a Santarém, città ricca di storia e monumenti, con vedute panoramiche sulla valle del Tago.
- Tappa 5 – Da Santarém a Golegã (32 km, circa 7-8 ore): cammino tra campagne aperte, villaggi rurali e scenari tipici del Portogallo centrale.
- Tappa 6 – Da Golegã a Tomar (32 km, circa 7-8 ore): altra tappa lunga, con arrivo a Tomar, città famosa per il Convento di Cristo e la sua storia templare.
- Tappa 7 – Da Tomar ad Alvaiázere (32 km, circa 8-9 ore): attraversa zone boschive e colline, ci si addentra in saliscendi in un paesaggio più variegato con qualche salita moderata e alcuni attraversamenti di fiumi su vecchi ponti.
- Tappa 8 – Da Alvaiázere a Coimbra (37 km, circa 9-10 ore): tappa impegnativa, che conduce alla storica città universitaria di Coimbra, ricca di monumenti e cultura.
- Tappa 9 – Da Coimbra a Mealhada (25 km, circa 6-7 ore): cammino più breve, tra vigneti e paesaggi agricoli, con possibilità di gustare la cucina locale e un calice di buon vino portoghese.
- Tappa 10 – Da Mealhada ad Águeda (25 km, circa 6-7 ore): percorso pianeggiante, attraversa piccoli centri abitati e zone rurali tipiche. Un po’ isolato, meglio avere buone scorte d’acqua e cibo per la giornata.
- Tappa 11 – Da Águeda a Oliveira de Azeméis (33 km, circa 8-9 ore): tra borghi storici e strade secondarie immerse nel verde.
- Tappa 12 – Da Oliveira de Azeméis a São João da Madeira (10 km, circa 2-3 ore): questa tappa breve è utile come giornata di “scarico”, un momento di riposo dato che siamo circa a metà cammino.
- Tappa 13 – Da São João da Madeira a Porto (40 km, circa 10 ore): lunga camminata con un buon saliscendi, dunque impegnativa, verso la seconda città portoghese. Porto ripaga la fatica, con il suo splendido centro storico, il delizioso vino omonimo e le vedute sul fiume Douro.
- Tappa 14 – Da Porto a Vila do Conde (29 km, circa 7-8 ore): cammino lungo la costa atlantica, con viste sul mare e spiagge.
- Tappa 15 – Da Vila do Conde a Esposende (25 km, circa 6-7 ore): percorso costiero con aree naturali protette e fauna marina.
- Tappa 16 – Da Esposende a Viana do Castelo (24 km, circa 6-7 ore): attraversa dune, spiagge e piccoli borghi di pescatori.
- Tappa 17 – Da Viana do Castelo a Caminha (35 km, circa 8-9 ore): tappa lunga, con passaggio vicino al confine con la Spagna e splendidi panorami marittimi.
- Tappa 18 – Da Caminha a A Guarda (15 km, circa 4-5 ore): ingresso in Spagna, breve cammino tra paesaggi costieri e centri storici.
- Tappa 19 – Da A Guarda a Oia (14 km, circa 3-4 ore): tappa breve che segue la costa, con visita al monastero di Oia.
- Tappa 20 – Da Oia a Baiona (27 km, circa 7-8 ore): cammino lungo sentieri costieri, attraversa riserve naturali e spiagge.
- Tappa 21 – Da Baiona a Vigo (25 km, circa 6-7 ore): attraversa città portuale e aree naturali, con possibilità di visite culturali.
- Tappa 22 – Da Vigo a Redondela (15 km, circa 4-5 ore): cammino in parte urbano e in parte rurale, con scorci panoramici sul mare.
- Tappa 23 – Da Redondela a Pontevedra (18 km, circa 4-5 ore): tappa tranquilla attraverso borghi storici e paesaggi fluviali.
- Tappa 24 – Da Pontevedra a Caldas de Reis (23 km, circa 6-7 ore): percorso piacevole, con possibilità di visitare le famose terme di Caldas.
- Tappa 25 – Da Caldas de Reis a Padrón (19 km, circa 5-6 ore): cammino lungo piccoli borghi e campagne, con importanti leggende su San Giacomo.
- Tappa 26 – Da Padrón a Santiago de Compostela (25 km, circa 6-7 ore): ultima tappa, che culmina nella visita alla maestosa cattedrale di Santiago, meta finale del pellegrinaggio.
Le varianti dell’itinerario
Oltre al percorso principale esistono alcune varianti interessanti che arricchiscono l’esperienza del pellegrino:
- Variante di Fátima: un percorso che si stacca verso Fátima, il celebre santuario mariano, permettendo ai pellegrini di unire la spiritualità della Madonna con quella di Santiago. Questa variante segue in parte il Caminho do Tejo, un altro itinerario portoghese, e si riconnette al percorso centrale proprio da Tui, la prima cittadina galiziana dopo il confine portoghese.
- Variante della Costa o Senda Litoral: dopo Porto, questa variante si sviluppa lungo la costa atlantica portoghese e galiziana, regalando scorci sul mare e attraversando località come Baiona e Vigo. Il tracciato è più movimentato ma offre un’esperienza più “marina” e selvaggia, con lunghe camminate su spiagge e promontori. Si ricongiunge al Camino Central da Redondela.
- Variante Spirituale: un percorso particolare in Galizia che ripercorre il tragitto che, secondo la tradizione, seguirono le spoglie dell’apostolo San Giacomo durante la Traslatio. L’ultimo tratto si percorre in barca lungo il fiume Ulla, un’esperienza unica e suggestiva; si reinserisce nel Cammino Centrale a Padrón, a una o due tappe da Santiago.
Il periodo migliore per partire
Il clima lungo il Cammino Portoghese è influenzato dall’Oceano Atlantico, con differenze notevoli tra il Portogallo centro-meridionale e la Galizia. A Sud, nelle zone di Lisbona e Santarém, il clima è mite, più caldo e generalmente soleggiato, anche in inverno. A Nord, verso Porto e nella Galizia, le temperature sono più fresche e le precipitazioni più frequenti, specialmente in autunno e inverno.
Il periodo migliore per affrontare il cammino è la mezza stagione: la primavera e l’autunno regalano temperature miti e condizioni meteo più favorevoli. L’estate, specie il mese di agosto, è molto calda e vede un aumento considerevole di pellegrini, mentre l’inverno, sebbene più tranquillo e meno frequentato, può presentare giornate fredde e piovose, oltre al fatto che alcune strutture ricettive seguono la chiusura stagionale e potrebbero risultare non operative.
La segnaletica
La segnaletica lungo il Cammino Portoghese è generalmente ben curata, soprattutto nel territorio galiziano. Le frecce gialle e le conchiglie, simbolo universale dei cammini di Santiago, sono presenti su muri, pali e segnali a terra. Piastrelle blu e cippi di legno aiutano ulteriormente l’orientamento, mentre nei tratti più isolati è utile avere con sé una mappa o un’app dedicata.
Il Cammino è servito da una rete crescente di ostelli pubblici e privati, soprattutto a partire da Porto, con strutture adatte a ogni budget. Le credenziali del pellegrino permettono di accedere agli albergues riservati e di ricevere la Compostela una volta completato il percorso minimo.
Documenti e credenziali per il pellegrino
La credenziale del pellegrino è il documento che attesta l’identità di chi compie il cammino e permette l’accesso agli ostelli dedicati, nonché di ottenere la Compostela, il certificato ufficiale rilasciato dalla cattedrale di Santiago. La credenziale può essere richiesta in anticipo tramite le associazioni ufficiali in Portogallo, Spagna e anche in Italia, come la Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia.
Ricorda, però: per ricevere la Compostela è necessario percorrere almeno 100 km a piedi o 200 km in bicicletta.