Dacia aggiorna modelli e motori, più efficienza a GPL e nuova vita per la Spring
- Postato il 8 ottobre 2025
- Fatti A Motore
- Di Il Fatto Quotidiano
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“La mobilità è una questione sociale”, sintetizza a Parigi Dacia. E il marchio rilanciato come “low cost” che si è gradualmente evoluto come “best value for money” vuole continuare a interpretare il proprio ruolo di costruttore europeo più accessibile che gli ha permesso di piazzare Sandero e Duster fra i modelli più venduti nel Vecchio Continente, in assoluto e nel segmento retail.
Per questo ha aggiornato la gamma, che tra quest’autunno e la fine del prossimo anno sarà sul mercato con novità importanti. Per l’Italia sono strategiche quelle bifuel a GPL con le soluzioni (da questo mese) Hybrid G 150 a trazione integrale per le Bigster e la Duster e quelle Eco-G da 120 Cv per le Sandero Streetway e Stepway nonché Jogger, sempre 4×4 e con più autonomia grazie a serbatoi più grandi per il gas petrolifero liquefatto. L’opzione Eco-G 120 (prima era 100) rappresenta anche la prima motorizzazione a GPL abbinata alla trasmissione automatica. L’autonomia complessiva, grazie all’adozione di bombole di gas da poco meno di 50 litri per la Sandero e da quasi 49 per la Jogger (10% di emissioni in meno rispetto a un’unità a benzina di analoga potenza e 20% di percorrenza in più), raggiunge i 1.590 km sulla Streetway e i 1.480 km sulla Stepway e sulla Jogger.
La Streetway, la Sandero dal Dna più urbano, sarà poi a listino anche con il potenziato e sovralimentato TCe a tre cilindri da un litro con 10 Cv in più, ovvero 100. Esteticamente la Stepway e la Jogger beneficeranno della nuova firma luminosa: saranno i primi due modelli Dacia a distinguersi per la T rovesciata a LED.
Gli interventi sulla Spring – l’auto compatta già commercializzata in 180.000 unità dal lancio, avvenuto nel 2021, che si gioca la palma di elettrica più economica del panorama europeo – sono ancora più di sostanza. Tanto per cominciare perché gli ingegneri hanno messo mano anche alla piattaforma, rinforzata non solo per alloggiare una nuova batteria – la prima adottata dal gruppo Renault con tecnologia litio-ferro-fosfato – da 24.3 kWh, ma anche per migliorarne le prestazioni su strada. La rinnovata Spring (grazie agli incentivi quella attuale si può avere addirittura a partire da 3.900 euro) disporrà di serie anche della barra antirollio, soluzione che incrementa la stabilità, soprattutto in curva. Con queste novità, l’elettrica del marchio rumeno che arriva dalla Cina è adatta anche alle due inedite e più potenti unità da 70 e 100 Cv che sostituiscono quelle da 45 e 65 impiegate finora. L’autonomia resta invariata a 225 chilometri nel ciclo misto di omologazione, anche perché tra le varie soluzioni estetiche c’è lo spoiler posteriore che riduce le turbolenze migliorando il coefficiente aerodinamico.
La gamma continuerà a restare semplice: la Expression monterà l’unità da 70 Cv e disporrà tra le altre cose del quadro strumenti digitale da 7”, del sistema Media Control con presa USB, del limitatore di velocità, del Cruise Control, dei comandi radio al volante e dei sensori di parcheggio posteriori, mentre la Extreme sarà a listino con l’unità più potente che sarà equipaggiata anche con retrovisori e alzacristalli posteriori elettrici, con il Media Display con schermo centrale da 10” e con due prese USB, connettività wireless Apple CarPlayTM e Android AutoTM.
Gli ultimi “ritocchi” apportati dalla Dacia alla Spring risalgono allo scorso anno: la piccola elettrica si prepara per la contesa con gli altri costruttori, che progettano di tornare a presidiare il segmento A. L’intera gamma dispone del sistema YouClip, l’innovativa soluzione di fissaggio che permette di arricchire i modelli con una serie di accessori.
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