Dick Cheney è morto. Da falco neocon dell’era Bush a nemico di Trump, “la più grande minaccia per gli Usa”
- Postato il 4 novembre 2025
- Politica
- Di Blitz
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L’ex vicepresidente Usa Dick Cheney è morto a 84 anni. Insieme al presidente repubblicano George W. Bush per due mandati tra il 2001 e il 2009, è stato per decenni molto potente a Washington.
Nello staff del presidente Ford negli anni ’70
Nei suoi ultimi anni, tuttavia, Cheney, conservatore intransigente, è stato ampiamente ostracizzato dal suo partito a causa delle sue intense critiche al presidente Donald Trump, che ha definito un “codardo” e la più grande minaccia di sempre per la repubblica.

Cheney fu capo dello staff della Casa Bianca del presidente Gerald Ford negli anni ’70. George H. W. Bush lo nominò segretario alla Difesa durante la prima Guerra del Golfo e l’invasione di Panama.
Nel 2001, divenne uno dei vicepresidenti più potenti della storia ed uno dei principali artefici della “guerra al terrore” in Afghanistan di George W. Bush dopo gli attacchi dell’11 settembre nonchè uno dei primi e maggiori sostenitori dell’invasione dell’Iraq.
La figlia Liz una delle repubblicane più anti-Trump
Ma, negli ultimi anni della sua vita, è diventato un aspro critico del partito repubblicano e di Donald Trump nonostante lo abbia sostenuto nel 2016. Ed è stato una colonna per la figlia maggiore Liz, diventata una delle principali repubblicane anti-Trump.
“Nei 248 anni di storia della nostra nazione, non c’è mai stato un individuo che abbia rappresentato una minaccia maggiore per la nostra repubblica”, disse Cheney prima di annunciare che alle elezioni 2024 avrebbe votato per Kamala Harris.
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