Due ragazzi muoiono dopo aver fatto “balconing” a Ibiza: ecco cos’è questo pericoloso fenomeno e la differenza tra “saltadores” e “precipitados”

  • Postato il 25 luglio 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Due ragazzi muoiono dopo aver fatto “balconing” a Ibiza. E dall’inizio dell’anno, per questo assurdo gioco, i morti sono già quattro. Come riporta El Pais la doppia tragedia si è verificata tra il 7 e il 21 luglio all’hotel Ibiza Rocks, sull’isola spagnola. L’albergo ha infatti deciso di sospendere temporaneamente tutti i concerti e gli eventi che avrebbe dovuto ospitare nei prossimi giorni, dopo che due ospiti britannici hanno perso la vita cadendo (o gettandosi?) dai balconi delle loro camere. A Ibiza, come in molte località di mare spagnole isolane, gli alberghi hanno per la maggior parte terrazzini o corridoi che danno su una grossa piscina.

Nel caso dell’Ibiza Rocks, molto frequentato dai turisti britannici, entrambi gli incidenti mortali sono oggetto di indagine da parte delle autorità per chiarire le circostanze. Il primo incidente si è verificato il 7 luglio, quando Evan Thompson, un turista scozzese di 26 anni, è morto dopo essere caduto nei giardini dell’hotel da una stanza al sesto piano. Secondo le dichiarazioni della fidanzata e degli amici presenti raccolte dal Mirror, Thompso stava festeggiando il suo compleanno sull’isola, ma soprattutto dopo un’ora e mezza dall’incidente l’hotel ha ripreso la normale attività di baccano infernale e festaiolo. Il secondo caso si è verificato lunedì 21 luglio all’alba quando un ospite britannico di 19 anni, Gary Kelly, giocatore di hockey, è morto cadendo dal terzo piano. È stato questo l’incidente che ha fatto traboccare il vaso spingendo l’hotel a cancellare la programmazione dei concerti dei prossimi giorni.

Come riporta il Messaggero, il “fenomeno balconing”, che a sua volta cita i dati di una fondazione che si occupa di queste assurde disgrazie, comporta due tipologie di vittime: chi salta dai balconi – i “saltadores” -, spesso ragazzi che si tuffano in piscina dal balcone dell’hotel; e i “precipitados“, chi cade dal balcone mentre cerca di passare, camminando sul cornicione, nel balcone di fianco. Secondo il database della fondazione in esame dal 2010 ci sono state già 59 vittime di balconing nel mondo: 41 in Spagna (al secondo posto c’è la Thailandia): l’età media delle vittime è 24 anni; oltre il 95%sono maschi; e il 61% sono britannici.

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Il Fatto Quotidiano

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