Ecojazz: a Reggio un viaggio musicale dall’alba al tramonto

  • Postato il 9 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Ecojazz: a Reggio un viaggio musicale dall’alba al tramonto

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Dall’11 al 15 di luglio Reggio Calabria unisce popoli e culture con arte e meraviglia: ritorna il festival Ecojazz


TORNA Ecojazz con concerti imperdibili e artisti di caratura internazionale. La trentatreesima edizione del festival vuole celebrare la bellezza ed è come sempre dedicata alla memoria del giudice Antonino Scopelliti e delle vittime per la giustizia.
Dopo il concerto del 30 aprile, torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate reggina: Ecojazz Festival – Per non dimenticare.
Organizzato dall’Associazione Zefiro Ets, l’evento è dedicato anche a tutte le vittime di ingiustizia. L’ideazione e la direzione artistica sono a cura di Giovanni Laganà, mentre la direzione organizzativa è affidata a Maria Piccolo, presidente di Zefiro.

Un viaggio musicale “dall’alba al tramonto alla ricerca della bellezza che salverà il mondo”, il filo conduttore tradizionale del festival che attraverserà, anche per quest’edizione, i cinque appuntamenti in programma tra l’11 e il 15 luglio.
Si parte all’alba: il concerto al Tempietto l’11 luglio 2025 alle 04.30 del mattino. L’appuntamento è al parco urbano con “Il jazz incontra la Fata Morgana”. Protagonisti saranno: Matteo Diego Scarcella (al flauto), polistrumentista calabrese con un curriculum che spazia dall’Umbria Jazz Festival a collaborazioni con Malika Ayane e Tony Hadley; Andrea Esperti (al contrabbasso), vincitore del Tuscia Jazz Festival e di numerosi premi nazionali, attivo con diversi progetti discografici.
Un concerto suggestivo che unirà la magia dell’alba alla potenza evocativa del jazz. L’ingresso è gratuito.

Il duo cubano formato da Omar Sosa, maestro del latin jazz e ospite abituale di Ecojazz, e Marialy Pacheco, prima donna vincitrice del Piano Solo Competition del Montreux Jazz Festival. I due esibiranno il 12 luglio 2025, alle 21.30, presso Villa Comunale.
Un dialogo musicale che mescola spiritualità africana, ritmi afrocubani e jazz contemporaneo.
Sempre alla Villa comunale, il 13 luglio 2025 alle 21.30, sarà la volta della violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza che presenterà il suo Caribe World Tour, spaziando tra descargas, rumbas caraibiche e bossa nova. Con oltre 435 concerti in 21 paesi, Maza è una delle voci più originali della scena internazionale. Il concerto è offerto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il penultimo appuntamento con Ecojazz vede protagonista la nuova scena jazz europea. Il 14 luglio 2025, alle 21.30, la Villa Comunale, ospiterà un grande talento tutto italiano: la chitarrista Eleonora Strino guiderà il trio con Giulio Corini al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria.
Dopo collaborazioni con Dado Moroni, Greg Cohen e partecipazioni a Umbria Jazz, Eleonora torna con il nuovo album “Matilde”.
L’edizione di quest’anno si chiude presso il suggestivo Parco della Conoscenza e del Benessere di Pellaro il 15 luglio alle 19, con un concerto gratuito al tramonto immersi nelle musiche tipiche del Kurdistan.

Ad esibirsi: Ashti Abdo, polistrumentista e compositore curdo. L’artista proporrà AwazênKurdî, un concerto che fonde tradizioni ancestrali e sperimentazioni globali. Un appuntamento che suggellerà il senso profondo del viaggio di Ecojazz: la bellezza e la musica che uniscono i popoli.
Un invito alla bellezza: «Con grande entusiasmo e orgoglio, presentiamo la trentatreesima edizione del Festival Ecojazz. Un evento che continua a rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati di jazz in Italia. Quest’anno, con artisti di altissimo livello, siamo certi di offrire un’esperienza musicale unica e indimenticabile. Il nostro obiettivo è sempre quello di promuovere la musica jazz e la cultura, e siamo grati a tutti coloro che ci sostengono in questa missione», afferma la direttrice Maria Piccolo.

Dall’alba al tramonto, dalla Calabria, passando per Cuba, fino al Kurdistan, Ecojazz 2025 promette di essere un abbraccio di culture, memorie e suoni, lanciando non solo il suo messaggio musicale, ma quello universale di bellezza e speranza.

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