Emergono tesori nascosti in Danimarca: scoperto un nuovo sito vichingo
- Postato il 18 giugno 2025
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- Di SiViaggia.it
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Maestri della navigazione, predoni ed esploratori: i vichinghi hanno dominato i mari del Nord Europa dalla fine dell’VIII all’XI secolo, plasmando non solo le geografie, ma anche le culture di intere regioni. Un popolo affascinante che continua ad attrarre la nostra attenzione anche grazie al contributo di film e serie tv che ne hanno raccontato la storia e l’identità. Ecco perché chiunque è rimasto estasiato dall’incredibile scoperta appena fatta in Danimarca.
Durante i lavori di costruzione eseguiti vicino a Lisbjerg, un villaggio situato 7 chilometri a nord di Aarhus, la seconda città più grande del Paese, è emerso, per caso, un sito di sepoltura risalente al X secolo. Gli esperti ritengono che appartenesse a una nobile famiglia vichinga in quanto ricco di tesori: oggetti antichi, perle, monete, ceramiche e una scatola contenente un filo d’oro.
La scoperta del sito di sepoltura vichingo
Durante i lavori di costruzione fatti in una cittadina della Danimarca, gli archeologi hanno scoperto un sito di sepoltura di epoca vichinga con circa 30 tombe risalenti alla seconda metà del X secolo, ossia il periodo in cui regnò il famoso Re Harald Bluetooth. Secondo l’archeologo del museo Mads Ravn, le tombe sono probabilmente collegate a una nobile famiglia dell’età vichinga, la cui fattoria fu scoperta a meno di un chilometro dal luogo di sepoltura alla fine degli anni ’80.
“Questo potrebbe essere stato uno dei conti o degli amministratori di Harald Bluetooth”, ha dichiarato Ravn, sottolineando che qui il re, il quale introdusse il cristianesimo in quella che oggi è la Danimarca e da cui, molto più tardi, prese il nome la tecnologia wireless Bluetooth, incaricò i nobili di gestire alcune regioni. Insieme alle tombe, i ricercatori hanno anche scoperto alcuni resti umani, come denti e ossa.
“Le persone, in pratica, portavano nella tomba ciò che era importante per loro perché volevano trasferirlo nell’altro mondo”, ha dichiarato l’archeologo. Una delle tombe, per esempio, che gli scienziati ritengono appartenesse a una donna importante, conteneva una scatola piena di oggetti decorativi e un paio di forbici.

Perché si tratta di una scoperta eccezionale
Secondo le dichiarazioni rilasciate dall’archeologo Mads Ravn, questo rappresenta un ritrovamento eccezionale, dato che in passato ne sono state scoperte pochissime, inclusa una nel sud-est della Germania. “È molto raro. Ne conosciamo solo tre“, ha affermato.
Gli scavi di Lisbjerg dovrebbero concludersi questa settimana, dopodiché gli esperti inizieranno un’analisi approfondita degli oggetti recuperati. Gli oggetti in legno, in particolare, aiuteranno i ricercatori a datare con precisione il sito di sepoltura.
Quella in cui ci troviamo è Aarhus, ossia una delle città più importanti della Danimarca durante l’era vichinga, tra l’ottavo e l’undicesimo secolo. Rappresentò un luogo fondamentale sia per la sua posizione riparata sul Kattegat (il tratto di Mar Baltico tra Svezia e Danimarca), che la rendeva un punto nodale per gli scambi commerciali, che come centro commerciale e reale di grande rilevanza, come dimostrato dai ritrovamenti in diversi scavi archeologici.