Eurovision Song Contest, Irlanda e Spagna contro Israele
- Postato il 13 settembre 2025
- Cultura
- Di Agi.it
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Eurovision Song Contest, Irlanda e Spagna contro Israele
AGI - Manca ancora tanto, ma l'edizione 2026 dell'Eurovision Song Contest che si terrà a Vienna accende già le polemiche. E la musica in sé c'entra niente. L'attenzione si concentra sulla partecipazione di Israele, che è particolarmente osteggiata dall'emittente irlandese RTÉ.
L'emittente irlandese minaccia di astenersi dal partecipare all'ESC se Israele continuerà a essere ammesso alla competizione. RTÉ giustifica la decisione con la situazione nella Striscia di Gaza. "RTÉ è dell'opinione che la partecipazione dell'Irlanda sarebbe indifendibile in vista della continua e spaventosa perdita di vite umane nella Striscia di Gaza", ha detto l'emittente, secondo un rapporto di "ntv". Questo annuncio si distingue chiaramente dalle precedenti critiche di altri paesi come la Spagna o il Belgio, che avevano anche messo in dubbio il coinvolgimento di Israele.
La posizione di RTÉ e il possibile ritiro della Spagna
Con questa affermazione, RTÉ va oltre la semplice critica. L'emittente irlandese fa riferimento alle uccisioni mirate di giornalisti e alla restrizione della libertà di stampa nella Striscia di Gaza. Secondo RTÉ, tuttavia, la cancellazione definitiva dell'ESC da parte dell'Irlanda avverrà solo quando l'European Broadcasting Union (EBU) confermerà ufficialmente la partecipazione di Israele.
Anche la Spagna sta valutando la possibilità di ritirarsi se Israele non viene escluso. Il ministro della Cultura Ernest Urtasun ha detto alla stazione televisiva statale RTVE che anche la Spagna potrebbe dover pensare di ritirarsi se ciò non dovesse accadere.
L'influenza del conflitto israelo-palestinese sull'Eurovision
Negli ultimi anni, l'Eurovision è già stato sempre più influenzato dal conflitto israelo-palestinese. Nel 2024, ad esempio, ci sono state proteste a Malmö contro la partecipazione israeliana. Allo stesso modo, nel 2025 gli artisti hanno suscitato dibattiti a Basilea prendendo una posizione chiara. Questi sviluppi mostrano quanto la competizione musicale, originariamente apolitica, sia ora plasmata da conflitti globali. L'annunciata decisione dell'Irlanda di boicottare l'ESC 2026 a causa della partecipazione di Israele potrebbe avere un impatto significativo. L'Unione europea di radiodiffusione si trova di fronte a un compito delicato che richiede di bilanciare la diversità culturale e le tensioni politiche.
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