Expocasa 2025: l’arte urbana di John Blond segna l’inizio di una nuova era per il Salone torinese
- Postato il 1 agosto 2025
- Cultura
- Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Le pareti che incorniciano l’ingresso dell’Oval Lingotto Fiere non sono più solo elementi architettonici: nei giorni scorsi, si sono trasformate in una vera e propria opera di arte urbana grazie all’intervento dell’artista e designer John Blond. Le sue linee sinuose, i celebri “Noodles”, hanno invaso lo spazio con colori vibranti e forme ipnotiche, anticipando visivamente la rivoluzione estetica e concettuale che caratterizzerà la 62ª edizione di Expocasa, in programma dal 4 al 12 ottobre 2025 a Torino.
Organizzata da GL events Italia, la storica manifestazione dedicata all’abitare si presenta con un’identità rinnovata: Expocasa diventa Turin Design Week, superando i confini della tradizionale fiera dell’arredamento per trasformarsi in un laboratorio urbano e culturale. Il nuovo corso della manifestazione intende interpretare i cambiamenti del vivere contemporaneo, mettendo il design al centro come linguaggio trasversale, capace di connettere arte, architettura, sostenibilità e quotidianità.
«Con Expocasa 2025 vogliamo proporre un’esperienza culturale che metta il design al centro – spiega Gàbor Gancer, amministratore delegato di GL events Italia –. Per questo abbiamo scelto un artista in grado di tradurre questa visione in forme potenti e originali».
I “Noodles” invadono Torino
La nuova identità visiva della manifestazione nasce dunque dal talento di John Blond, uno dei nomi più interessanti della scena creativa italiana. I suoi “Noodles” – pattern fluidi, dinamici e cromaticamente esplosivi – hanno già preso forma sulle pareti antistanti l’ingresso del Lingotto, dove resteranno visibili anche dopo la chiusura del Salone, lasciando un segno permanente nel paesaggio urbano del quartiere fieristico.
Ma l’intervento di Blond non si ferma all’esterno: il suo universo visivo invade anche l’interno del Salone. L’artista ha firmato il nuovo manifesto di Expocasa e sarà protagonista durante i giorni della manifestazione con una grande installazione immersiva, composta da pitture murali, arredi e oggetti personalizzati. Il tutto verrà completato in occasione dell’apertura, durante una performance artistica dal vivo.
Una caccia al tesoro creativa
Per coinvolgere attivamente il pubblico, John Blond ha disseminato all’interno del Salone una serie di oggetti – sedie, specchi, vasi, piccoli mobili – personalizzati con la sua cifra stilistica. I visitatori più attenti potranno trovarli e portarli a casa, diventando così protagonisti di una caccia al tesoro creativa che unisce arte e quotidianità.
«I miei “Noodles” sono un flusso continuo, come il cambiamento – racconta Blond –. Portarli a Expocasa significa intrecciare arte e quotidianità, creare un ambiente che sorprenda, coinvolga e lasci un ricordo. È un invito a guardare la casa come uno spazio vivo, in movimento».
Con questa metamorfosi, Expocasa 2025 si candida a diventare uno degli appuntamenti più innovativi dell’autunno torinese, capace di dialogare con la città e di coinvolgere un pubblico trasversale, appassionato di design, arte e nuove visioni dell’abitare.
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