F1 | Accuse pesanti di Alonso verso Aston Martin: nel mirino il trattamento ricevuto a Silverstone

Fernando Alonso si lascia andare a pesanti critiche nei confronti dell’Aston Martin dopo il GP di Silverstone: ecco lo sfogo dello spagnolo

Una gara che ha creato diverse discussioni tra i piloti e i diversi team. Se tutti noi abbiamo sentito le lamentele di Charles Leclerc contro la Ferrari, adesso è il turno di un altro pilota. Al termine del GP di Silverstone anche Alonso ha criticato duramente il modo in cui la Aston Martin ha gestito la gara nei suoi confronti.

Lance Stroll ha usufruito delle giuste chiamate da parte del team e ad un certo punto si è ritrovato a lottare per il podio alle spalle delle due McLaren. Il canadese è riuscito a rimontare fino al sesto posto grazie alla strategia e ha conquistato dei punti importanti per la classifica costruttori. Il suo compagno, invece, partiva in settima posizione ed ha concluso solamente nono proprio per una scelta sbagliata.

La critica di Alonso alla squadra

Nelle interviste dopo la bandiera a scacchi di Silverstone, Alonso non si è trattenuto dal lanciare frecciatine all’Aston Martin e a come ha gestito la gara. Nelle sue parole si legge tutto il suo rammarico: “È stata un’occasione persa. Abbiamo sbagliato qualcosa, dovrò rivedere la gara.”

Lo spagnolo ha analizzato la strategia messa in atto sulla sua monoposto: “La prima sosta è arrivata troppo tardi, ma lo posso capire perché eravamo in gruppo con Hamilton, Russell e Gasly. È difficile correre rischi quando sei in quinta o sesta posizione. Ci siamo fermati tardi e siamo tutti rientrati dietro a Ocon, Nico e Lance.”

“La seconda sosta è stata troppo anticipata, sono stato il primo a montare le gomme da asciutto e ho perso 25 secondi in tre giri. A volte trovo difficile capirlo, perché abbiamo un’altra vettura che ci fornisce informazioni”, qui iniziano le accuse verso il proprio team e alla gestione della corsa.

“Se l’altra macchina è terza, da questo lato del box possiamo reperire informazioni. Dovrò iniziare a fermarmi quando lo fa Stroll. La squadra ha più dati del pilota. Il tempo sul giro, le temperature, l’evoluzione della pista e decidono loro quando fermarsi. Oggi non abbiamo fatto la scelta giusta.”

Sono parole forti, in contrasto con il clima che si era creato negli ultimi GP dove la macchina era tornata competitiva. Comunque in ottica classifica è arrivato un buon risultato per il team inglese che può rimanere agganciato ai diretti avversari.

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Crediti immagine di copertina: F1inGenerale

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