F1 | Bottas si propone alla Red Bull, ma un veto interno complica il suo futuro

Bottas torna a parlare del suo desiderio di rientrare in F1 nel 2026 e sta sondando alcune scuderie: Red Bull, Alpine e Cadillac tra le opzioni

Valtteri Bottas non ha alcuna intenzione di chiudere la sua carriera in F1 e ha già scelto di proporsi alla Red Bull per la prossima stagione. Dopo aver perso il sedile in Sauber, ora riserva Mercedes per il 2025, il pilota finlandese guarda già al 2026 con l’obiettivo di rientrare stabilmente in griglia.

In un’intervista al podcast ufficiale “Beyond The Grid”, Bottas ha svelato che sono avvenuti colloqui con diverse squadre tra cui Red Bull, Alpine e il nuovo team Cadillac. Ma proprio la porta Red Bull sembra già socchiusa.

“Credo che ci sia qualcuno all’interno della Red Bull che non sia un mio grande fan”, ha dichiarato Bottas, facendo riferimento al noto Helmut Marko, che non ha mai dimenticato l’incidente di prima curva causato da Bottas nel GP d’Ungheria 2021, durante la battaglia iridata con Verstappen.

Bottas in Red Bull? La sua proposta e le alternative

Bottas ha sollevato dubbi sulla volontà della Red Bull di considerare piloti esterni al proprio vivaio, vista la presenza di numerosi junior, tra cui Isack Hadjar, Liam Lawson e Ayumu Iwasa. “Mi chiedo se quella macchina, per essere guidata al massimo, richieda un pilota esperto. Max sta spingendo oltre i limiti e chiunque gli sia stato accanto ha fatto fatica”, ha aggiunto.

Il progetto Cadillac sembra la pista più concreta. Bottas ha confermato “discussioni approfondite” con il team americano, e la prospettiva di costruire da zero una squadra lo affascina: “Poter influenzare la direzione del progetto sin dall’inizio sarebbe molto motivante”, ha detto.

Anche Alpine resta sullo sfondo. Dopo i flop di Jack Doohan e Franco Colapinto, la squadra francese potrebbe preferire un pilota esperto. Bottas ha confermato contatti anche in questa direzione.

Nel caso in cui la F1 non offra sbocchi, Bottas ha ammesso di stare valutando altre opzioni. Tra queste spicca la IndyCar, dove aveva già ricevuto un’offerta per il 2025: “Se non sarà Formula 1, dovrò valutare un piano B. L’IndyCar è sicuramente un’opzione concreta”. Per ora, Bottas si dice fiducioso: “Tutto è ancora aperto. Vedremo cosa succederà da qui ad agosto”.

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