F1 | Ferrari, crisi e rivoluzione, Carlos Sainz accusa i media: “Brutte prestazioni, ma i giornali fanno così”
- Postato il 12 giugno 2025
- Formula 1
- Di F1ingenerale
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La crisi Ferrari sorprende Carlos Sainz: il madrileno era convinto del potenziale della SF-25 in F1, ma poi punta il dito contro i giornali
La Ferrari, la crisi e il giornalismo in F1: Carlos Sainz ne ha per tutti. Il madrileno, seppur sorpreso dalle cattive prestazioni della SF-25, punta il dito contro i media. Quando qualcosa va storto a Maranello, racconta dal paddock di Montreal, si è pronti a scatenare un putiferio. Intanto, dopo i due articoli pubblicati da importanti testate italiane, arriva la smentita ufficiale da parte del Cavallino Rampante.

Sono ore calde per gli uomini in Rosso. Alla vigilia del Gran Premio del Canada, la Ferrari deve far fronte all’ennesima “crisi mediatica” di quest’anno. Dopo le prime voci su Frédéric Vasseur, circolate già qualche settimana fa, ecco rincarata la dose. A Maranello sarebbe scattato l’ultimatum: risultati nelle prossime tre gare – con gli aggiornamenti previsti già dall’Austria – altrimenti sarà rivoluzione.
Questa volta, però, i sussurri non riguardano soltanto il team principal. Sotto i riflettori ci finisce anche Charles Leclerc, da ormai tanti anni vera bandiera del Cavallino Rampante. Perdere il monegasco vorrebbe dire ricominciare da zero, oltre il possibile danno d’immagine. Eppure, alla ricerca di quel titolo mondiale che ancora manca dalla sua bacheca, potrebbe valutare l’addio prima del 2029.
Carlos Sainz zittisce i media: “È sempre così quando Ferrari va male”
A prendere le difese della Ferrari ci pensa il più recente ex: “È la stessa storia di sempre: quando i risultati non vanno bene, i media puntano sempre il dito e si scatena il caos – spiega Carlos Sainz, dal Canada – Per me l’importante è sempre stato concentrarsi sulle cose da fare“.
“Se mi chiedete di Fred [Vasseur], devo dire che ho un ottimo rapporto con lui. In passato, ovviamente, abbiamo attraversato un periodo difficile, quando non mi ha voluto e ha ingaggiato Lewis [Hamilton], ma, a parte questo, abbiamo fatto pace, e vado d’accordo con lui. L’ho sempre stimato come team principal e come persona“.
“La mia sensazione [prima dell’addio] era che la squadra, la macchina…Tutti ci sentivamo pronti a lottare per il campionato. Pensavo, onestamente, che la Ferrari potesse essere in lotta quest’anno. L’ho detto anche a Charles [Leclerc]. Per me, tutto stava andando per il verso giusto“.
“Non ho avuto alcun coinvolgimento nello sviluppo della SF-25, non so dove siano andati a parare con il bilanciamento, con l’assetto e perché quest’anno ci siano delle difficoltà. La McLaren sta facendo un lavoro eccellente: a volte non importa quanto tu sia bravo, se c’è solo qualcuno che sta facendo un lavoro di livello così alto e con due piloti fortissimi“.
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Foto Copertina: F1inGenerale / PitShots.com
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