F1 | Hadjar, passaggio in Red Bull: il francese lancia l’allarme, i vertici del team riflettono

Dopo il Gran Premio di Spagna si sono fatte insistenti le voci che vedrebbero Hadjar prossimo ad un passaggio in Red Bull: il francese lancia l’allarme e blocca tutto

Al termine dello scorso Gran Premio sul circuito di Barcellona sono iniziate a circolare alcune voci attorno al team campione del mondo piloti. In particolare, visto che Max Verstappen è ad un solo punto dalla squalifica, i vertici cominciano a cercare un possibile sostituto. Tra questi, il più plausibile sembra essere Isack Hadjar che però lancia l’allarme che blocca tutta la Red Bull: cosa c’è che non va?

Una delle sorprese più grandi di questa stagione, almeno della prima parte, è sicuramente il pilota francese di origine algerina della Racing Bulls. Ancor prima del debutto a bordo della monoposto, e soprattutto dopo quanto successo in Australia con l’uscita di pista nel giro di formazione, nessuno avrebbe scommesso su di lui. 

E invece, dopo Melbourne, Hadjar si è lasciato alle spalle tutto il passato mostrando realmente di che pasta è fatto. Sei zone punti in nove Gran Premi che lo portano al nono posto nella classifica mondiale piloti, con quasi la totalità dei punti conquistati per il team di Faenza.

Ed ora la sua carriera è destinata a cambiare: o in positivo o, come successo ad altri piloti, in negativo. Infatti, Hadjar sembrerebbe il primo candidato al sedile Red Bull in caso di squalifica del quattro volte campione del mondo e a rimpiazzare Yuki Tsunoda a partire dal 2026. Ma quali sono i pensieri del francese consapevole che, tutti coloro che sono finiti di fianco a Verstappen, non hanno mai trovato la quadra?

Appena gli è stata rivolta la domanda nel corso del media day del GP del Canada Isack scuote la testa e rimane in silenzio. Solo dopo averci pensato bene dice: “Mi fa un po’ paura, lo ammetto“. Si riferma e continua a riflettere. “Non direi di sentirmi pronto per guidare la Red Bull al fianco di Verstappen. Ho fatto solamente nove gare e lo vedo un po’ complicato”. 

“Guardando cosa hanno fatto Liam e Yuki, che hanno molta più esperienza di me e sono due piloti di grande qualità…Non sono prontissimo, è vero, ma se dovessero chiamarmi mi renderò sicuramente disponibile“. 

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*Foto in copertina, credits: F1inGenerale

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