F1, le nuove auto promettono spettacolo: operazione rilancio per Mercedes

  • Postato il 27 agosto 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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Il Deus ex Machina dei trionfi della Mercedes nella scorsa era ibrida, Toto Wolff, è convinto delle potenzialità della nuova generazione di vetture. Per ora sono avvolte da un velo di mistero e l’unica cosa certa è la presenza di una Power Unit ibrida con un 50% di parte elettrica. Un modo per continuare a spingere il circus verso la missione green imposta ai piani alti. Nonostante queste innovazioni che non faranno fare i salti di gioia ai puristi, la FIA ha intenzione di trovare un giusto mix tra performance ed efficienza.

Le nuove monoposto potrebbero avere qualche problema su quei tracciati veloci dove ci sono pochi punti di frenata. L’energia per rigenerarsi nella batteria ha bisogno di sfruttare il potenziale ibrido nei punti di staccata, quindi nei tratti misti, difatti nelle prime simulazioni i team stanno seguendo le indicazioni della FIA limitando la ricarica a 5 Megajoule a giro, mentre su circuiti più favorevoli si potrà arrivare fino a 9 MJ. Nel tracciato brianzolo di Monza i piloti potrebbero incappare in lift and coast continui nell’ultimo tratto dei lunghi rettilinei per raggiungere la necessaria energia elettrica. Oggettivamente lo scenario non risulta esaltante, tuttavia vi sono diversi aspetti positivi.

I proclami di Toto Wolff

Toto Wolff ha annunciato che le F1 2026 quando sprigioneranno “tutta la potenza, sfioreranno i 400 km/h“. Una boutade o un reale dato che cambierà gli scenari? Le parole, riportate anche dal magazine Motorsport.com, vanno contestualizzate perché le auto di nuova generazione dovranno risultare sicure prima di tutto e per questo la Federazione si è già espressa sulle performance, imponendo dei vincoli normativi a top speed esagerate.

Il manager austriaco della Mercedes è convinto che si possa andare oltre la barriera dei 400 km/h se le nuove auto sfruttassero tutto il loro potenziale. In condizioni normali, la potenza ibrida andrà calando da 280 km/h, per azzerarsi totalmente a 345 km/h. La FIA ha aggiunto che potrebbero esserci delle limitazioni su tracciati particolarmente rapidi, come Monza, Las Vegas, Jeddah e tanti altri. La parte termica perderà parte della sua potenza, ma verrà affiancata da un MGU-K capace di sprigionare 350 kW. Le Formula 1 potrebbero raggiungere velocità estreme nel 2026 e ci sarà anche un nuovo team con due vecchie glorie che si erano ritirate nella passata stagione.

La Formula 1 del futuro

Nikolas Tombazis, ex Ferrari e attuale direttore FIA delle monoposto, ritiene che le macchine 2026 dovranno avere una resistenza aerodinamica decisamente minore a quelle attuali. “Sulle dimensioni delle ruote che saranno più strette, sull’ala posteriore e in generale abbiamo l’obiettivo anche di ridurre il peso delle vetture di una cinquantina di chili, per cui sarà possibile vedere monoposto più piccole: meno lunghe e più strette. Parliamo di soluzioni che devono essere ancora discusse“, ha annunciato l’ingegnere greco.

Dovremmo aspettarci auto più leggere e agili in curva, risultando rapidissime anche sui rettilinei. Genereranno un minore carico aerodinamico. Con una aerodinamica più semplice dovrebbe risultare più facile per i piloti rimanere in scia ed effettuare i sorpassi. Tanti miglioramenti che potrebbero portare anche uno stravolgimento dei valori in campo. La Mercedes sta lavorando da tempo sulle nuove Power Unit, ma anche per la Ferrari sarà l’occasione di un rilancio dopo la travagliata prima stagione di Lewis Hamilton a Maranello.

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Virgilio.it

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