F1 | Leclerc ancora sotto investigazione, la FIA ha controllato la sua Ferrari anche a Barcellona

  • Postato il 12 giugno 2025
  • Formula 1
  • Di F1ingenerale
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La Ferrari di Charles Leclerc è stata sorteggiata dalla FIA per un’investigazione approfondita dopo il GP di Barcellona.

L’inizio di stagione della Ferrari non è stato sicuramente quello sperato, con Leclerc e Hamilton che, dopo il GP di Barcellona, si trovano rispettivamente in quinta e sesta posizione in classifica. Un risultato ben distante da quelle che erano le aspettative della vigilia, quando il doppio mondiale sembrava dover essere un obiettivo concreto.

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La Ferrari di Charles Leclerc è stata sorteggiata dalla FIA per un’investigazione approfondita dopo il GP di Barcellona – Foto: F1inGenerale

La pista, unico vero giudice di questo sport, ha poi raccontato una realtà diversa, con la Rossa di Maranello che, tra problemi di performance e squalifiche, si trova comunque al secondo posto nel costruttori, a quasi duecento punti dalla McLaren.

Va ricordato che senza il doppio zero rimediato in Cina, quando furono riscontrate irregolarità su entrambe le vetture, il gap dalla McLaren sarebbe oggi decisamente più contenuto. In un clima già teso, ogni nuova investigazione viene quindi accolta con una certa apprensione dai Tifosi del Cavallino, consapevoli di quanto ogni punto possa rivelarsi fondamentale a fine anno.

Leclerc ancora sotto la lente d’ingrandimento

Al termine di ogni gara la Federazione estrae infatti a sorte alcune monoposto da analizzare in maniera approfondita. E la sorte ha voluto che al termine del GP di Barcellona venisse scelta proprio la Ferrari di Charles Leclerc per l’investigazione tecnica. In particolare, la FIA si è concentrata sull’impianto frenante della SF-25 numero 16, andando a controllare:

  • Lo stato dei sensori e degli attuatori connessi alla ECU relativa all’impianto frenato posteriore
  • Modalità di guasto del sistema
  • Eventuali meccanismi in grado di produrre un momento frenante asimmetrico sull’asse posteriore
  • Che le pressioni nelle pinze posteriori non superassero quella generata dalla forza applicata sul pedale del freno
  • Accuratezza degli schemi rispetto alla reale configurazione del sistema

Tutte le verifiche sono andate a buon fine, con i commissari che non hanno trovato nulla di irregolare sulla Ferrari di Charles Leclerc.


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Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: F1inGenerale

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