F1 | Nurburgring, addio speranze: i biglietti non bastano a coprire le spese per il Circus

Cattive notizie dalla Germania: costi troppo alti per una “impresa privata”, il Nurburgring abbandona ogni tentativo per rientrare in F1

Niente F1 per il Nurburgring: abbandonati gli sforzi per riportare il “GP-Strecke” in calendario. Un duro colpo per gli appassionati, che ancora speravano nel grande ritorno del tracciato tedesco. Le speranze per la Germania ricadono adesso su Hockenheim, che pure è al lavoro su un piano di riqualificazione del circuito. L’Europa perde un altro pezzo, in attesa dell’ultima parola sull’addio di Imola.

Mentre l’Africa, l’Asia e l’America spingono per ospitare sempre più tappe del mondiale di Formula 1, l’Europa continua a perdere pezzi. Un’evoluzione naturale, certo: il Circus cresce e attrae mercati sempre più lontani, che pure vogliono (e meritano) un posto nella massima serie. E allora ecco che tracciati come Imola sono costretti a dire addio, mentre si continua a parlare, ad esempio, di una seconda gara in Cina.

La domanda è altissima e l’offerta – limitata da un calendario lungo massimo ventiquattro gare – resta molto ristretta. Le leggi dell’economia insegnano che, in questi, casi, a lievitare è il prezzo. Ed ecco allora che circuiti come il Nurburgring, che da tempo sondava il terreno per un possibile ritorno in calendario, sono costretti ad arrendersi: “Con i soldi dei soli biglietti non potremmo recuperare le spese“.

Addio al Nurburgring: tutta una questione di costi

Intervistato dal Kolner Express, il direttore del Nurburgring, Ingo Boder, spiega i motivi della decisione: “Secondo il modello attuale, noi, in qualità di gestori del circuito, dovremmo acquistare la Formula 1 come format di gara e coprire i costi con la vendita dei biglietti. È un compito quasi impossibile: tutti i diritti commerciali appartengono alla Formula 1“.

“Inoltre, tutte le infrastrutture della pista resterebbero bloccate per circa due settimane per via delle operazioni di logistica e il montaggio e smontaggio delle strutture, e non potrà essere utilizzata o commercializzata per altri scopi durante questo periodo. Per questi motivi, il progetto non è adatto a noi come azienda privata“.

Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter

Foto Copertina: Red Bull Content Pool

L'articolo F1 | Nurburgring, addio speranze: i biglietti non bastano a coprire le spese per il Circus proviene da F1ingenerale.