F1 pagelle Gp Singapore: Hamilton e Leclerc in balia di una Ferrari pessima. Antonelli solido, Russell magico
- Postato il 5 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Fa male vedere due campioni, uno potenziale e uno da 7 titoli, corricchiare per un piazzamento, scambiarsi la posizione per andare all’assalto di un “misero” quinto posto, star lì sempre a rincorrere. La gara di Hamilton e Leclerc è la fotografia di una Ferrari che non ne ha. E che alla luce del successo meritatissimo di Russell dice addio anche al cuscinetto del secondo posto nei costruttori per evitare una brutta figura che invece c’è.
E allora sorbiamoci un po’ come sta gara noiosetta i nostri personalissimi “top e flop”, le nostre pagelle rigorosamente made in Singapore e che anche quest’anno vi beccate per tutta la stagione, tra un muretto e l’altro viaggiando tra le luci di Marina Bay. C’è di peggio è vero ma anche di molto meglio.
- GP Singapore pagelle top, Russell 10: dategli un contratto
- GP Singapore pagelle flop, Ferrari 5: mediocre per natura
- F1, pagelle Marina Bay
- Calendario: addio Europa, la F1 va a Singapore
GP Singapore pagelle top, Russell 10: dategli un contratto
Se pensate che quest’uomo al momento sarebbe a piedi tra un paio di mesi c’è da mettersi a ridere. Toto Wolff gli sta preparando il contratto ma che si parli ogni tre per due di Verstappen e non del talento di questo inglese che ha mazzuolato Hamilton lo scorso anno e regalato già due gioie alla Mercedes in un campionato dominato da McLaren e Verstappen. Insomma prendere carta e penna e fatelo firmare.
La cronaca e il report del Gp di Singapore
GP Singapore pagelle flop, Ferrari 5: mediocre per natura
Fortunatamente nessuno aveva avanzato illusioni prima di Singapore. La vittoria di Russell è una bella botta per Maranello che fino a qualche settimana fa sperava di potersi fasciare la testa con sta storia del 2° posto nel Mondiale costruttori. Ed invece il ritorno della Mercedes fa male due volte, come le vittorie di Russell e le zero delle rosse. Perchè allora una macchina si può cambiare e migliorare durante la stagione. Il calvario continua.
F1, pagelle Marina Bay
- Charles Leclerc (Ferrari) 6: fa la solita partenza saltando Hamilton e Antonelli, il cuore ce lo mette come sempre ma non ha il mezzo per andare oltre e nel finale deve arrendersi, in tutti i sensi, al ritorno di Kimi. Desolante il modo in cui non oppone resistenza. Solidarietà per Charles.
- Lewis Hamilton (Ferrari) 6-: sonnecchia in partenza perchè dalla parte con meno grip, poi vivacchia aspettando il suo momento che si crea di strategia. Tutto gettato alle ortiche quando i freni della SF-25 lo abbandonano. Resiste strenuamente ad Alonso ma finisce sotto indagine. Settimo o ottavo, poco male dal basso del momento di Maranello.
- Oscar Piastri (McLaren) 5,5: per la seconda gara consecutiva gli manca qualcosa, prende la sportellata da Norris è vero ma sta lì a lamentarsi per tutta la gara frignando di continuo senza mai riuscire davvero ad avvicinare il compagno “maldestro” a suo dire.
- Lando Norris (McLaren) 6,5: ha un sussulto in partenza che gli permette di passare Antonelli e Piastri con tanto di spallata al compagno-rivale. Nel finale ne ha un altro quando affianca Verstappen ma sarebbe stato troppo due in una gara. Rosicchia altri tre punti. Meglio di niente.
- Max Verstappen (Red Bull) 8: fosse per lui avrebbe calato il tris, anzi il poker col Nurburgring. Ma ha trovato qualcuno meglio di lui stavolta, aver tenuto dietro le McLaren unica consolazione ma il 2° posto resta tanta roba. Continua a crederci e questo lo diverte e spaventa gli avversari.
- Kimi Antonelli (Mercedes) 7: bravo Andrea, altra gara di buon livello. Russell vince e vabbè ma lui resta solido. Vacilla in partenza ma resta dentro la corsa e quando arriva il momento giusto passa di giustezza Leclerc. Il 5° posto è un altro tassello importante nella crescita e tendendosi dietro le due Ferrari aiuta pure il team.
- Fernando Alonso (Aston Martin) 7,5: driver of the day per distacco in una corsa un po’ piatta lui riesce sempre a regalare emozioni, un po’ per il suo modo di correre tutta grinta e cuore, un po’ per i team radio ma anche perchè riesce a essere il primo degli altri sempre e comunque.
- Oliver Bearman (Haas) 8: ha fatto un garone, stando lì in sofferenza con la strategia e raccogliendo i risultati alla fine. La Ferrari sta crescendo il pilota del domani, già meglio oggi della rossa che va in pista.
- Carlos Sainz (Williams) 7,5: decimo posto che vale quasi quanto il podio di Baku. Partito ultimo Carlos ha ritardato la sosta tantissimo raccogliendo i frutti del suo sforzo. Pilota con la”P” maiuscola.
Calendario: addio Europa, la F1 va a Singapore
Dopo Singapore la F1 si prende una piccola pausa di una settimana prima di volare oltreoceano. Il calendario 2025 del Mondiale prevede da metà ottobre un poker americano tra Austin e Las Vegas con nel mezzo Messico e Brasile. Si comincia nel week end dal 17 al 19 ottobre con il Gran Premio degli Stati Uniti al COTA.