F1 | “Sembrava un pollo confezionato” Verstappen racconta il primo incontro con la figlia Lily

Max Verstappen papà per la prima volta: “È stato meraviglioso esserci”, poi racconta un anneddoto sul suo primo incontro con la figlia neonata Lily

Tra un successo in pista e l’altro, Max Verstappen ha vissuto uno dei momenti più emozionanti della sua vita lontano dai riflettori della Formula 1: è diventato papà per la prima volta. La scorsa settimana, poco prima del Gran Premio di Miami, la compagna Kelly Piquet ha dato alla luce la loro bambina, Lily Verstappen, a Monaco.

Intervistato da Viaplay, il tre volte campione del mondo ha raccontato con emozione l’esperienza della nascita della figlia: “È stato bello poter esserci. Anche i miei genitori dicevano che è una delle cose più belle da vivere, ed è assolutamente vero.”

Verstappen racconta il motivo dietro la scelta del nome Lily e la sua nazionalità

Verstappen, visibilmente sereno e sorridente, ha rivelato che i primi giorni da neo-papà sono andati meglio del previsto: “Devo dire che finora va tutto bene. Dorme abbastanza, il che aiuta molto,” ha scherzato.

Parlando del primo impatto con la piccola Lily, Max ha usato parole molto personali: “Vederla per la prima volta è stato davvero speciale. Ho sempre trovato teneri i bambini di mia sorella, ma quando tieni in braccio il tuo, è tutta un’altra cosa.” Con la sua tipica ironia, ha poi aggiunto: “All’inizio mi sembrava come una confezione di pollo al supermercato… quella pelle!”

Lily è nata a Monaco, ma le sue radici sono internazionali: Verstappen è nato in Belgio da madre belga e padre olandese, mentre Kelly Piquet è nata in Germania da madre olandese e padre brasiliano, il leggendario Nelson Piquet. Alla fine avrà due nazionalità: olandese e brasiliana. “Teniamola semplice,” ha detto ridendo.

Alla domanda sul significato del nome scelto, Verstappen ha spiegato: “Ci abbiamo messo parecchio a decidere. Per mesi ci siamo chiesti: ‘Come la chiamiamo?’ Alla fine, Lily ci è sembrato un nome semplice, bello, suonava bene anche con il cognome. Niente secondo nome, solo Lily. E ci siamo trovati subito d’accordo.”

Nonostante gli impegni da campione del mondo, Verstappen sembra aver trovato un nuovo equilibrio personale. L’arrivo di Lily segna l’inizio di una nuova avventura, lontana dai circuiti ma altrettanto piena di emozioni.

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