F1 | Verstappen avverte Red Bull: “Serve una macchina, o sarà difficile…”

Max Verstappen va dritto al cuore del problema: se Red Bull non gli dà una macchina all’altezza, il dominio rischia di crollare e lui di dover prendere scelte difficili.

La tensione cresce nel box Red Bull, con il  tre volte campione del mondo Max Verstappen che non usa mezzi termini: serve una macchina competitiva, come quella che nel 2023 gli ha permesso di dominare senza rivali.

Il paragone con l’attuale monoposto RB21 – e con la già zoppicante RB20 della passata stagione – è impietoso. E l’olandese lo sa bene: senza una vettura all’altezza, anche il talento non basta.

 “Non basta il talento se manca la macchina”

Verstappen ha chiesto a gran voce un ritorno al livello tecnico del 2023, anno in cui ha vinto il titolo con una superiorità schiacciante, distaccando di quasi 300 punti il compagno Sergio Perez. Oggi, però, il vento è cambiato: McLaren incalza, Ferrari è più costante, e Red Bull sembra arrancare nella gestione della nuova monoposto.

Il RB21, evoluzione del deludente RB20, continua a mostrare limiti di adattabilità e prestazione, tanto che sia Max Verstappen che Yuki Tsunoda faticano a trovare ritmo.

Quando interrogato da RacingNews365 sulla necessità di un miglioramento da parte del compagno giapponese, Verstappen ha quindi spostato il focus su ciò che per lui è davvero prioritario:

“Serve una macchina veloce. Se la macchina funziona, il resto si sistema da solo”, ha affermato il campione in carica.

“Guardiamo al 2023, per esempio”, ha poi proseguito. “Con buona macchina, non ci interessava cosa facevano gli altri team in termini di strategia, perché li battevamo in ogni caso. Dobbiamo fare in modo di tornare a quel livello di prestazione”.

Il riferimento a Imola, una delle poche gare dove l’assetto era a punto, non è casuale: lì Verstappen ha potuto guidare al suo livello, senza preoccuparsi delle strategie rivali.

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Tuttavia, Verstappen ha poi ammesso che l’obiettivo rimarrà sempre quello di arrivare primo e secondo ogni settimana e che la Red Bull si trova in una posizione “difficile” al momento.

“Naturalmente, come squadra, vogliamo arrivare primi e secondi ogni singolo weekend, ma al momento è difficile”, ha detto.

 “Abbiamo una concorrenza molto forte. La McLaren sta facendo un ottimo lavoro. Quindi continuiamo a lavorare, cercando di migliorare – per me, per Yuki – e vedremo nelle prossime gare cosa riusciremo a fare”.

La pressione, dunque, ora è sul team di Milton Keynes. Per continuare a vincere serve una reazione tecnica, non solo affidarsi al talento cristallino del proprio campione.

Perché, come ha ribadito lo stesso Verstappen, l’obiettivo è chiaro: Red Bull deve tornare a dominare.

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