F1 | Verstappen e quella chiacchierata con Toto Wolff: le richieste dell’olandese per lasciare Red Bull

Max Verstappen ha svelato i temi di una lunga chiacchierata con Toto Wolff: passato, presente e futuro del quattro iridato in F1

Toto Wolff e Max Verstappen a colloquio: temi, prospettive e chiarimenti su passato e futuro in F1. Il quattro volte campione del mondo ha svelato una discussione avvenuta nel corso della passata stagione, un faccia a faccia che ha toccato anche il mondiale 2021. Ma l’olandese è stato chiaro: l’eventuale decisione di lasciare Red Bull non riguarda soltanto il Circus, ma anche i suoi progetti esterni.

Sul futuro di Max Verstappen in F1 si è detto e si continuerà a dire tanto. Con una Red Bull particolarmente in difficoltà, soprattutto nelle prime fasi di questa stagione, vederlo lontano da Milton Keynes sembrava quasi scontato. A Jeddah, poi, la Gazzetta dello Sport si è detta sicura: l’accordo con Aston Martin c’è, il 2026 è già scritto. A Silverstone pronto il super team che lo riaffiancherebbe ad Adrian Newey.

Qualcosa in più si saprà certamente durante e dopo l’estate. Intanto, però, continuano le voci che spingono l’olandese anche verso Mercedes. Il rapporto con Toto Wolff è buono e c’è chi, nel paddock, è pronto a scommettere su di uno scambio che coinvolgerebbe George Russell. Fanta-F1 a parte, va sottolineato che le richieste del pilota sono peculiari e la sua libertà, al di fuori del Circus, non deve essere messa in discussione.

Verstappen e Wolff: un anno fa il primo vero incontro

Ai microfoni del De Telegraaf, Max Verstappen conferma i report di un suo incontro con Toto Wolff: “Credo che sia stata la nostra prima vera conversazione dal 2021. Abbiamo chiarito alcune cose su quella stagione. Abbiamo anche parlato un po’ di prospettive future, ma per me non si tratta solo di Formula 1. Faccio molte cose con la Red Bull“.

“Tutti pensano sempre che le decisioni sul mio futuro si basino esclusivamente su ciò che accade in questo mondo, ma io sono coinvolto in molte altre cose. Non c’è solo il progetto Formula 1. Non è una cosa che tutte le squadre possono offrire“. Dall’affermatissima carriera nel sim-racing alla volontà di sperimentare nuove categorie – come testimoniano i suoi giri al Nurburgring – è facile intuire cosa intenda dire l’olandese.

“Rispetto al 2022 e al 2023, non credo di fare meno, ma di più – aggiunge, parlando del suo rapporto con la squadra – Faccio più domande tecniche, ho conversazioni e ho acquisito più conoscenze. Non sono ancora uno specialista di aerodinamica e non so come progettare una sospensione, ma posso fare domande su cosa possiamo cambiare e cosa no. È più facile gettare la spugna quando le cose non vanno bene per un po’, ma finora non è successo“.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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