“Facciamo pagare la pizza venti euro? Diamo lavoro a tante persone e chi scrive non è mai uscito da Torino”: Flavio Briatore si sfoga contro i critici

“Ragazzi sto leggendo su vari siti del Crazy Pizza. Arriva a Torino la pizza di Briatore, ce n’era bisogno?”, così ha esordito Flavio Briatore in un Reel pubblicato sulla propria pagina Facebook dopo l’annuncio dell’apertura di una nuova pizzeria nel capoluogo piemontese. Nel video l’imprenditore cuneese ha voluto rispondere alla rassegna stampa locale (letta su un tablet) in seguito all’annuncio del nuovo Crazy Pizza, che segue quelle italiane di Roma, Napoli, Forte dei Marmi e Varazze, in Liguria.

Toni decisi (e diverse parolacce) per Flavio Briatore, che risponde all’accusa di “pagare una pizza venti euro“, come si legge in un titolo di un giornale locale. “Chi scrive non è mai uscito da Torino. Lasciamo giudicare ai torinesi se Crazy Pizza andrà bene o male. Che poi, precisiamo: non è una pizzeria. È un’esperienza“, le parole dell’imprenditore. La catena di pizzerie nasce con l’obiettivo di regalare un’esperienza indimenticabile, con cucina gourmet, musica dal vivo, cucina a vista e ambiente raffinato e lussuoso, in cui non mancano spettacoli di pizzaioli acrobatici.

Il locale sorgerà nel pieno centro di Torino, dove prima si trovava una boutique d’alta moda. Briatore ha poi rincarato la dose, sostenendo che Crazy Pizza darà lavoro a una trentina di giovani torinesi e che presto inizieranno le assunzioni. “Daremo lavoro a 25-30 persone a Torino. Quindi lasciateci lavorare e vediamo come andrà”, ha aggiunto. Intanto, i pareri sono contrastanti tra i commenti: c’è chi è affascinato dal provare l’esperienza, chi invece ne critica lusso e costi. L’imprenditore conclude e saluta il messaggio: “Ci vediamo a Torino”.

(Video: Instagram @briatoreflavio)

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