Festival di Cannes 2025, i voti ai look sul red carpet: Angelina Jolie vera diva, Heidi Klum ed Eva Longoria “burrose”
- Postato il 19 maggio 2025
- Moda E Stile
- Di Il Fatto Quotidiano
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Occhi puntati sul nuovo regolamento per il dress code: vietati il nudo (vedo/nonvedo) che servono ad acchiappare click sui social. Al bando anche vestiti troppo voluminosi e ingombranti come quello a vari piani di balze e controbalze in tulle verde acquamarina spalmate su mezza scalinate della Croisette. Intralciano il passaggio degli addetti ai lavori e causano rallentamenti e disordine al seating nelle sale proiezioni. Fatta questa premessa il tappeto rosso é tutto suo per Angelina Jolie che ritorna a Cannes dopo 14 anni di assenza nel ruolo di madrina del trofeo Chopard. E’ vestita magnificamente da Brunello Cucinelli e ha inaugurato il nuovo trend festivaliero: il quiet luxury. Sembra una diva d’altri tempi Juliette Binoche (in Louis Vuitton) che alla cena inaugurale (li’ dove ci vogliono essere tutti) ha indossato un abito a maniche lunghe in seta jacquard a righe rosse ton sur ton.
Fascino alla Audrey Hepburn per Natalie Portman e gran sfoggio di una gonna con semisfere con costellazioni di luccichii griffata Dior Couture. Bella Hadid, bellezza statuaria, in uno chicchissimo Saint Laurent. Pochi fronzoli, essenziale/chic Alba Rohrwacher in Chanel con gioielli Chopard.
Halle Berry indossa praticamente un mega abat jour con drappeggio, molto meglio le mega righe righe bianche e blu dello stilista Jacquemus. Fuori dal main stream Andie MacDowell, sempre più decisa a remare controcorrente tra le celebrities over 60: capelli grigi e smoking rigoroso quanto chic. Mission Impossible per le “burrose” Heidi Klum e Eva Longoria: effetto paillettes da sembrare una carta da cioccolatino con coda da sirena. Basta un falso movimento, il bustier non regge e il seno trasborda. Zoe Saldana ricordate l’Oscar per Emilia Perez?) in tubino nero lungo (Saint Laurent) sembra quasi monacale poi abbinato al bomber fa veramente cool.









Le Immacolate: Suzu Hirose in abito lungo in cady di seta bianco con motivo geometrico 3D e sandali in raso nero e gioielli Le Damier de Louis Vuitton in oro bianco e diamanti. Emma Stone (anche lei griffata LV) sfoggia un bavero/scultura che sembra un richiamo all’abbigliamento papale. Come une jeune fille en fleur Lea Drinda ha indossato un corpetto in raso di seta su gonna a tulipano in tulle ricamato a mano. Rosa confetto, che fa un po’ Barbie, il drappeggio serve un po’ per nascondere certe rotondità per Hannah Waddingham. Rende perplessi la scelta di un quasi velo in testa in rosa cipria per Juliette Binoche. Ma quando indossa un completo pantalone, giaccia, camicia e cravatta, total look bianco Armani i fans si scatenano.
Tom Cruise bello e possible nella sua mission di ambasciatore di eleganza con Armani che gli ha pennellato su misura lo smoking. E Tom gli abbina un paio di occhiali che fanno un po’ aviatore. Peccato che quando cambia designer per il tempo libero indossando una polo a maniche corte color prugna secca convince poco.
Armani Privé sceglie come sua ambassador Irina Shayk nel vaporoso (quanto basta ) abito a nuvola e i riflettori sono tutti puntati su di lei. Sempre poco donante lo sfrangiato Burberry di Angela Basset, una delizia la sua borsa pop corn da sgranocchiare.
Sofia Boutella ha messo addosso un copriletto di raso sagomato à mesure con bretelle e coda impicciante. Drammatico: un piumato ma con una sola effetto argentée e spacco troppo audace dal quale fa capolino una gamba non proprio da fenicottero: consigliamo a Ginta Biku di cambiare stylist . Gabriette in pelle sadomaso é datata. Deve scegliere tra le ali sui fianchi, il drappeggio o lo strascico, Hayley Atwell altra star di Mission Impossible. The final Reckoning). Poi il rosso sul red carpet fa tutt’uno.




Tra look da aliene più adatti a un set di Guerre Stellari, le wannebe della Croisette cercano una manciata di minuti di celebrities (un quart’ora é troppo). Due cigni in raso che si baciano sul corsetto con coroncina in testa fatta di trecce di capelli (i suoi), a Laetitia Ky consigliamo di rivolgersi a un altro coiffeur.
Gli uomini, ormai si sa, si ingioiellano come ex voto, e per il red carpet sberluciccano e si mettono le spille sui baveri degli smoking come ha fatto Simon Pegg. Mentre Baptiste Giabiconi si accorcia la cravatta, sembra quella della prima comunione e ci mette sopra un paio di collanine, presente quelle con infilata di perline.
E siamo solo all’inizio.
Fine prima puntata
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