Finale, Alessi: “Vedo progressi e grande applicazione. Ferrara? Serve pazienza ma va ai tremila e ci tiene tantissimo”
- Postato il 21 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Finale Ligure. Sta procedendo a spron battuto la preparazione del Finale in vista della prossima stagione. Tanto il lavoro al “Felice Borel” per arrivare pronti alle prime gare ufficiali: quelle di Coppa Italia. Ieri sera la seconda amichevole estiva, quella contro un buon Quiliano&Valleggia, ha visto i giallorossoblù vincere e sbloccarsi definitivamente nelle ultime fasi anche per via degli importanti carichi sulle spalle.
Ma il sorriso di mister Diego Alessi sarebbe arrivato ugualmente, come ha sottolineato in apertura della sua analisi post partita: “Sono contento dei ragazzi che sono riusciti a vincere alla prima uscita in casa. Lo sapevo benissimo, e lo sanno anche loro, che stiamo lavorando davvero tanto. Sapevamo di rischiare qualcosa nelle amichevoli ma l’obiettivo è arrivare alle partite ufficiali in una condizione molto alta. Era normale avere difficoltà oggi, soprattutto in zona gol e rifinitura per via della pesantezza nelle gambe. Però sotto porta serve un po’ più di cattiveria, perché tra qui e Carcare abbiamo creato tante occasioni. Anche dietro ci vuole più attenzione per non regalare gol facili, come il terzo che abbiamo preso e che era evitabilissimo”.
Ma l’atteggiamento è decisamente quello giusto secondo il tecnico giallorossoblù: “Abbiamo cominciato presto. C’è grande dedizione e attenzione nell’imparare i dettami tattici. Odiano il preparatore in questo momento (ride ndr), ma stanno lavorando davvero tanto. Credo che i risultati poi arriveranno sicuramente”.
Sulla comprensione collettiva del nuovo sistema di gioco c’è ancora da lavorare: “Questa è solo la seconda uscita, quindi siamo indietro rispetto a quello che dovremo essere durante l’anno. Ma abbiamo tempo. I ragazzi si applicano molto: da Carcare a oggi ho già visto progressi, soprattutto nella fase di non possesso. Con la palla serve più cattiveria negli ultimi trenta metri, ma senza palla oggi mi sono piaciuti di più. Bisogna correggere ancora le distanze per non prendere palloni lunghi e subire ripartenze inutili. Ci lavoreremo anche con i video”.
Nella ripresa è stato Dominik Mondino a difendere la porta, mentre nel primo tempo si è rivisto “al Borel” Luca Ferrara, nato e cresciuto nel club finalese con il quale ha trascorso le sue annate migliori tra Eccellenza e Serie D.
Alessi ha speso parole importanti per “Ferro” che, se dovesse continuare a crescere di condizione, può essere un valido elemento sul quale il Finale può nuovamente puntare: “Qui ha fatto la storia. È stato un giocatore importante per Finale, ha dato tanto in passato ed è difficile rivederne uno così. Da quando si è presentato qui, già dai primi allenamenti facoltativi, ha avuto un atteggiamento ottimo: non ha saltato una seduta, va a tremila all’ora e ci tiene tantissimo. È chiaro che parliamo di un ragazzo che non gioca da tempo. Ci vuole pazienza per rivederlo pronto e lucido nelle scelte. Ma se mantiene questo atteggiamento, sono convinto che quest’anno rivedremo il vero Ferrara“.
Sugli obiettivi stagionali: “Questa è una squadra che deve essere ambiziosa. Secondo me deve pensare di potersi inserire tra le prime 6-7, anche nelle prime 5. Questo deve essere il pensiero dei ragazzi. Poi accetteremo ciò che dirà il campo e correggeremo gli errori”. La mentalità dev’essere una sola: “Essere ambiziosi per dare il massimo, non essere presuntuosi. Giocheremo tutte le domeniche per vincere. È chiaro che ci sono squadre come Savona o Sestrese che sembrano attrezzate per un campionato di livello superiore, ma sarà sempre il campo a dirlo”.