Fondazione Compagnia di San Paolo: Pietro Bernabei nello young advisory board
- Postato il 16 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Pietro Bernabei, genovese, classe 2004, è stato nominato membro dello young advisory board di Fondazione Compagnia di San Paolo.
Bernabei è diplomato al Liceo Classico Colombo, studente di Giurisprudenza all’Università degli Studi di Genova, vice presidente dell’Associazione Presente chiama Futuro e vice presidente della consulta dei Giovani di Genova.
Fondazione Compagnia di San Paolo è una tra le maggiori fondazioni private di origine bancaria in Europa, con un valore di mercato complessivo del portafoglio di attività finanziarie di oltre 10 miliardi di euro. La Fondazione è impegnata nell’innovazione e nella promozione dei valori della persona e della comunità, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo culturale, civile ed economico dei territori. In particolare, la Fondazione dal 2021 al 2024 ha destinato 48,3 milioni di euro al territorio ligure, e, nel solo 2024, 7 milioni di euro alla città di Genova, Comune con cui ha siglato un importante Protocollo Quadro, che prevede risorse per 28 milioni di euro entro il 2027, a sostegno di progetti culturali, sociali e ambientali.
“Assumendo questo incarico − dichiara Bernabei − il mio impegno sarà duplice: ascoltare le istanze e le proposte dei giovani cittadini e cittadine della mia Città, per portarle come importante argomento all’interno del confronto e delle decisioni della Fondazione ; contribuire alla diffusione fra i più giovani della conoscenza della Fondazione e del ruolo cruciale che svolge nello sviluppo socio-culturale ed economico del nostro territorio. Sono grato a Fondazione Compagnia di San Paolo per la fiducia che ha deciso di riporre nella mia persona”.
Cos’è lo young advisory board
Lo young advisory board nasce per essere uno spazio di confronto in cui la Fondazione possa coinvolgere attivamente i giovani nel processo di definizione delle strategie di intervento della Fondazione su una pluralità di temi cruciali: dall’ambiente alla transizione tecnologica, dall’educazione alla salute, dalla cultura alla partecipazione democratica, fino alla sostenibilità economica e sociale.
Il board è composto da 16 giovani under 25 provenienti da Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria e resterà in carica fino ad aprile 2029.