Ford Explorer, il suv a elettroni costruito su misura per i clienti europei

  • Postato il 6 giugno 2025
  • Fatti A Motore
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Explorer apre la strada a una nuova ed emozionante generazione di veicoli elettrici Ford. Pur ispirato al carattere americano che è nel nostro DNA, è stato progettato e costruito per il mercato europeo ed è concepito per affrontare qualsiasi sfida, dagli spostamenti quotidiani alle grandi avventure”, sintetizza Marin Gjaja, Chief Operating Officer di Ford Model E, la divisione dell’Ovale Blu che si occupa della gamma elettrica.

Anche se a zero emissioni, il Suv a cinque posti è in grado di garantire prestazioni interessanti sia su strada sia fuori, come dimostrano non solo la disponibilità della trazione posteriore (9,7 metri di raggio di sterzata) e integrale (10,8), ma anche le due differenti altezze libere da terra, che sono rispettivamente di 193 e 202 millimetri (141 e 148 a pieno carico), e la capacità di traino di 1.200 chilogrammi.

Con una lunghezza di 4,47 metri, il Ford Explorer resta sufficientemente compatto per muoversi nell’ambiente metropolitano, ma anche abbastanza spazioso per garantire spostamenti confortevoli più lunghi. Questo non solo perché il passo sfiora i 2,8 metri (2,77 per la precisione), ma anche per via della disponibilità di versioni con batterie con agli ioni di litio con chimica NMC (nichel manganese cobalto) di diverse capacità, ossia 52, 77 e 79 kWh di capacità massima utilizzabile. Su strada significano autonomie, omologate nel ciclo Wltp, comprese tra un minimo di 378 e un massimo di 602 chilometri.

Le motorizzazioni sono da 170, 204, 286 e 340 Cv con coppie di 310 e 545 Nm (134 più 545 nei sistemi a quattro ruote motrici con due propulsori) e consumi che oscillano fra un minimo di 13,9 e un massimo di 17,9 kWh/100 km. Il miglior spunto da 0 a 100 km/h è di 5,3” (perfino meglio di quella di una variante Performance come la Focus ST) mentre la velocità massima, a seconda delle motorizzazioni, è di 160 o 180 orari. Grazie al sistema di rifornimento rapido da 185 kW e con condizioni ideali (che non dipendono solo dalla vettura, ma anche dall’infrastruttura di ricarica) il livello delle batterie può passare dal 10 all’80% in circa 26 minuti.

L’affidabilità del Ford Explorer è stata confermata dalla sfida dell’influencer e avventuriera Lexie Alford (nella foto sotto), la prima persona ad aver circumnavigato il globo a bordo di un veicolo elettrico: nella propria “avventura” planetaria ha attraversato sei continenti, 27 paesi e percorso oltre 30.000 chilometri utilizzando esclusivamente energia elettrica.

Con l’app Ford Pass o mediante la tecnologia Plug & Charge nel Vecchio Continente il costruttore garantisce l’accesso a oltre 600.000 punti di ricarica. L’intera gamma Explorer monta il sistema di infotainment connesso SYNC Move con il generoso schermo a sfioramento da 14.6” che si può regolare in altezza con inclinazione variabile di oltre 30°: una soluzione che consente di sfruttare al meglio il dispositivo senza compromessi su sicurezza e visibilità.

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Il Fatto Quotidiano

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