Fumata nera per Stellantis, 500 uscite volontarie a Melfi
- Postato il 8 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Fumata nera per Stellantis, 500 uscite volontarie a Melfi
Dopo l’arrivo della Jeep Compass, Stellantis annuncia altri cinquecento incentivi alle uscite volontarie da Melfi e 250 trasferimenti. I sindacati chiedono l’intervento del governo e della Regione. Si dimezza l’occupazione
Cinquecento altri incentivi all’esodo a Melfi. Una notizia che arriva in Basilicata dopo la rassicurante presentazione della Nuova Compass che sarà prodotta sulle linee lucane e che getta una nuova ombra sul futuro produttivo dello stabilimento melfitano. La scadenza è fissata al 31 dicembre La Fiom Cgil ha incontrato i dirigenti dello stabilimento, paventando «il rischio di uno svuotamento della Stellantis di Melfi, che si fa sempre più concreto nonostante gli annunci dei nuovi modelli. Rispetto alla produzione dunque abbiamo chiesto certezze, trasparenza sul cronoprogramma per conoscere con esattezza la capacità occupazionale a fronte dell’uscita dei vecchi modelli e l’ingresso dei nuovi».
La Fiom Cgil inoltre al tavolo ha sollevato «preoccupazioni sulla componentistica in quanto le ricadute occupazionali sull’indotto sono drammatiche. L’incertezza sul futuro occupazionale è un tema di cui Stellantis è responsabile e dovrà farsene carico. L’azienda – scrive Fiom Cgil in una nota – non ha dato nessuna risposta alle domande poste sul futuro produttivo Come Fiom riteniamo servano anche produzioni mass market per garantire al contempo volumi e tenuta occupazionale».
STELLANTIS, PREVISTE A MELFI 500 NUOVE USCITE VOLONTARIE
«Oggi (ieri, ndr) – scrivono invece in una nota Fim Uilm Fismic Uglm Aqcfr Basilicata – si è tenuto un incontro durante il quale l’azienda ha illustrato lo stato di avanzamento del piano industriale, confermando la prosecuzione delle attività previste e l’avvio delle nuove produzioni. In particolare, è confermata la salita produttiva della prima vettura del segmento DS8 in versione completamente elettrica». Poi tutti gli altri modelli previsti.
«Parallelamente, l’azienda sta attivando tutti i percorsi di formazione del personale necessari a garantire l’industrializzazione delle nuove linee nel più breve tempo possibile. Nella prima settimana di giugno si terrà l’incontro per il rinnovo, per un altro anno, del contratto di solidarietà, strumento fondamentale per la gestione degli ammortizzatori sociali, con un utilizzo medio del 60% nell’anno in corso». Nell’ambito del piano complessivo, è stato «definito un nuovo accordo per uscite incentivate su base volontaria, rivolto a un massimo di 500 lavoratori, con scadenza al 31 dicembre 2025, per favorire chi è prossimo alla pensione o desidera intraprendere nuovi percorsi lavorativi».
I SINDACATI: «SERVE UN CONFRONTO COSTANTE CON L’AZIENDA E L’INTERVENTO DELLO STATO»
Le organizzazioni sindacali «hanno ribadito la necessità di un confronto costante e responsabile con l’azienda, in particolare attraverso il coinvolgimento attivo della RSA, affinché il percorso di transizione possa essere governato in modo condiviso e trasparente». A fronte di un «piano industriale che a Melfi continua ad avanzare, risulta oggi ancora più urgente un intervento concreto del governo italiano e, soprattutto, delle istituzioni europee. Dopo mesi di annunci, mancano ancora provvedimenti chiari e strutturali sia in tema di ammortizzatori sociali sia di politiche di sviluppo industriale, fondamentali per accompagnare questa fase di transizione», scrivono Fim Uilm Fismic Uglm Aqcfr Basilicata.
Infine «è stata sollecitata la massima attenzione anche alla situazione dell’indotto locale, in particolare per le imprese della logistica e alcune aziende di componentistica che ad oggi non hanno ancora acquisito nuove commesse, con il rischio di forti criticità». Stellantis deve assumersi una responsabilità sociale forte e concreta nei confronti dell’indotto e dei suoi lavoratori, onorando la tradizione di attenzione al territorio e garantendo la tutela occupazionale nella transizione industriale. Serve responsabilità, concretezza e volontà da parte di tutti gli attori di fare la propria parte per garantire il futuro dell’occupazione.
Il Quotidiano del Sud.
Fumata nera per Stellantis, 500 uscite volontarie a Melfi