Furlani, l’Italia ha un nuovo numero 1 dopo Sinner: Mattia primo nella classifca di World Athletics, Fabbri beffato

  • Postato il 24 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Perso un numero 1 l’Italia può consolarsi con un nuovo atleta capace di chiudere la stagione in vetta alla classifica della propria disciplina. Si tratta di Mattia Furlani, che grazie al successo ai Mondiali di Tokyo è certo di chiudere l’anno come n°1 nel ranking del salto in lungo stilato da World Athletics mettendosi alle spalle Simon Ehammer e Liam Adcock.

Furlani certo di chiudere la stagione in vetta al ranking del salto in lungo

Il Mondiale di Tokyo da poco conclusosi hanno consacrato definitivamente il talento di Furlani, che nella capitale giapponese ha ottenuto il riconoscimento più importante della sua ancora giovanissima carriera conquistando l’oro nel salto in lungo. Un successo che è valso a Mattia anche la certezza di chiudere la stagione in vetta al ranking di specialità stilato da World Athletics, la federazione internazionale di atletica, con 1.428 punti davanti a Ehammer (1.361) e Adcock (1.359). Una soddisfazione incredibile per un atleta di soli vent’anni.

Come funziona la classifica della World Athletics

Ovviamente a permettere a Furlani di ottenere questo riconoscimento sono stati anche gli altri traguardi ottenuti oltre ai Mondiali di Tokyo. La classifica di World Athletics prende infatti in considerazione i cinque migliori risultati in termini di prestazione tecnica, piazzamento e prestigio dell’evento per poi farne una media. Nel caso di Mattia questi cinque risultati sono rappresentati dal titolo di Tokyo (1.598 punti), da quello ottenuto ai Mondiali indoor (1.403 punti), dal secondo posto alle finali di Diamond League (1.413 punti), dalla vittoria alla Orlen Cup di Torun (1.359 punti) e dal secondo posto agli Euopei di Roma del 2024 (1.369).

Fabbri e Diaz secondi

Furlani non è l’unica buona notizia emersa dalle classifica di World Atlhetics. L’Italia trova infatti altri due atleti sul podio nelle rispettive specialità, entrambi al secondo posto. Si tratta di Leonardo Fabbri – che conquistando magari un metallo più importante a Tokyo avrebbe potuto superare anche Joe Kovacs, ora distante soli 5 punti – nel lancio del peso e di Andy Diaz, che ha chiuso alle spalle dell’oro agli ultimi Mondiali Pedro Pichardo nel salto triplo.

Furlani è anche l’azzurro che ha guadagnato di più dai Mondiali di Tokyo

In questa edizione da record dei Mondiali per l’Italia Furlani è stato anche colui che si è portato a casa l’assegno più sostanzioso tra tutti i convocati azzurri. L’oro nel salto in lungo ha permesso a Mattia infatti di incassare 70.000 dollari, superando anche Nadia Battocletti, che con le medaglie d’argento e di bronzo ne ha guadagnati 57.000. Sul gradino più basso del podio Andrea Dellavalle e Antonella Palmisano che si sono aggiudicati 35.000 dollari con i loro argenti, mentre i bronzi hanno pagato 22.000 dollari a Fabbri e Iliass Aouani.

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