Garlasco, la difesa di Alberto Stasi: "C'è sangue nell'impronta di Sempio"
- Postato il 23 maggio 2025
- Di Agi.it
- 1 Visualizzazioni

Garlasco, la difesa di Alberto Stasi: "C'è sangue nell'impronta di Sempio"
AGI - La difesa di Alberto Stasi depositerà una relazione tecnica in cui sostiene che l'impronta attribuita ad Andrea Sempio sulla parete di casa Poggi possa essere sporca di sangue. La notizia, anticipata dal TgLa7, viene confermata all'AGI da fonti qualificate.
L'analisi dei periti e la ninidrina
La supposizione dei periti Ugo Ricci, Pasquale Linarello e Oscar Ghizzoni si basa sul fatto che la colorazione, dovuta al contatto col reagente, la ninidrina, e la grandezza dell'impronta dipendano dalla quantità di materiale organico che conterrebbe, cioè sangue. L'impronta dunque sarebbe stata così reattiva alla ninidrina perché c'era del sangue.
La richiesta alla Procura
Per avvalorare la loro convinzione, i legali Giada Bocellari e Antonio De Rensis, che assistono il condannato a 16 anni per il delitto, chiedono alla Procura di poter svolgere delle analisi. Gli stessi inquirenti hanno fatto sapere in una nota nei giorni scorsi l'intenzione di voler svolgere ulteriori accertamenti sulla traccia classificata col numero 33.
Il test del 2007
Nel 2007 il test diede esito negativo sulla presenza di sangue nell'impronta.
Il perito, "la Procura indaghi pure su un'altra impronta"
"Chiederemo alla Procura di svolgere una serie di approfondimenti su alcune impronte in casa Poggi, inclusa la numero 33. E' di interesse anche la numero 10, quest'ultima già oggetto dell'incidente probatorio e, in ipotesi, attribuibile a un'altra persona che ha partecipato al crimine". Pasquale Linarello, il genetista della difesa di Alberto Stasi, spiega all'AGI perchè presto sarà chiesto dai legali dell'unico condannato per il delitto ai pm di Pavia di poter focalizzarsi sulla traccia al centro dell'interesse degli inquirenti nella nuova indagine sull'omicidio di Chiara Poggi.
"Si può lavorare su una parte dell'impronta 33, quella che venne asportata dal muro grattando l'intonaco con un bisturi sterile - afferma l'esperto -. I test ematici svolti nel 2007 diedero uno un risultato dubbio, l'altro negativo, ma oggi le cose sono cambiate: ci sono più strumenti sensibili al dna perchè è cambiata la chimica dei reagenti. L'obbiettivo è capire se la traccia è da attribuire solo a Sempio o se sia mista Sempio-Chiara Poggi".(AGI)
Continua a leggere...