Giornata mondiale biodiversità, Coldiretti: “Agricoltori in prima linea per salvare i sapori del territorio”
- Postato il 23 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Con una biodiversità agricola che spazia dalla lavagnina alle varietà di fagioli locali, passando per il basilico genovese DOP e antiche varietà di ortaggi e frutta, la Liguria si conferma una regione strategica per la tutela e il rilancio della biodiversità italiana. In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, Coldiretti Liguria e Campagna Amica celebrano il ruolo fondamentale degli agricoltori nella conservazione di specie a rischio e nella difesa della varietà agroalimentare del territorio.
“La nostra regione è una vera cassaforte della biodiversità italiana” – dichiarano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – “con prodotti che esistono solo qui e che i nostri agricoltori custodiscono con cura e passione, sfidando ogni giorno le difficoltà di un’agricoltura in zone spesso difficili, come i terrazzamenti della riviera o le aree montane dell’entroterra”.
L’Italia è leader in Europa per biodiversità, con circa metà delle specie vegetali e un terzo di quelle animali del continente, secondo un’analisi Coldiretti su dati CBD. Di queste, oltre 1.500 sono state salvate dall’estinzione grazie al progetto dei “Sigilli di Campagna Amica”, venduti nei mercati contadini. Anche la Liguria contribuisce con diverse specialità, come il fagiolo bianco di Badalucco, le antiche rose della Valle Scrivia, l’oliva taggiasca e la patata quarantina, solo per citarne alcune.
“La biodiversità non è solo una questione ambientale” – continuano Boeri e Rivarossa – “ma anche culturale ed economica. Salvare una varietà antica significa salvare una tradizione, un sapere agricolo, e offrire al consumatore un prodotto sano, sostenibile e legato al territorio”.
Un ruolo importante è svolto anche dai mercati di Campagna Amica, presenti ogni settimana a Genova, Savona, Imperia e La Spezia, dove è possibile acquistare prodotti frutto di un’agricoltura che protegge la diversità. L’ultimo è la recentissima apertura del primo mercato coperto nel ponente ligure, a Bordighera, in Piazza Garibaldi 47 all’interno del mercato comunale. Iniziative simili stanno ora valicando i confini italiani: ieri, a Tunisi è stato inaugurato il primo mercato contadino del Mediterraneo e Africa, nell’ambito del progetto MAMI – Farmers Markets Project, grazie anche alla collaborazione della Fondazione Campagna Amica.
“Siamo orgogliosi che il modello Campagna Amica, nato per valorizzare le eccellenze locali, diventi riferimento a livello internazionale” – concludono Boeri e Rivarossa – “a conferma che investire sulla biodiversità è la strada giusta per un futuro agricolo più giusto, sostenibile e legato alle comunità”.