Giovani, digital e vincenti: così Sport Media House vuole rivoluzionare la comunicazione sportiva
- Postato il 20 agosto 2025
- Good Stories
- Di Forbes Italia
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Contenuto tratto dal numero di agosto 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
Raccontare lo sport sfruttando al meglio linguaggi e strumenti digitali per rivolgersi a una platea selezionata di addetti ai lavori, imprenditori e comunicatori. È la missione di Sport Media House, hub creativo al servizio di club, atleti e brand sportivi. Una società composta da professionisti under 35 che si è fatta conoscere nel mondo della comunicazione e del marketing, ottenendo già i primi riconoscimenti: Miglior agenzia di marketing sportivo agli Sport Marketing Awards e primo premio del 2024 insieme al Napoli Basket per la miglior comunicazione digitale della Lega Basket.
Sport Media House nasce dall’esperienza di Bey Studio, studio creativo digitale. Facendo tesoro del know how acquisito, “ha saputo unire storytelling, branding, strategia, competenze giornalistiche, visione strategica e padronanza dei canali digitali, creando un ecosistema integrato capace di generare valore tangibile per i clienti”, racconta il fondatore della società Marco Marani.
Quanto è importante il gioco di squadra?
Grazie a un team con competenze trasversali di marketing, graphic design, giornalismo e content creation, Sport Media House si propone come interlocutore strategico per chi opera nello sport e intende rafforzare la propria identità attraverso contenuti coerenti, mirati e contemporanei.
Vi distinguete per l’approccio b2b: quali sono le ragioni dietro questa scelta?
La nostra community b2b è costruita con cura e autenticità. Attraverso i social, in particolare Instagram e LinkedIn, l’azienda ha saputo coltivare un pubblico verticale, ma allo stesso tempo trasversale. Non si tratta solo di follower, ma di una rete di professionisti, decision maker e appassionati che ogni giorno interagiscono, commentano, condividono e contribuiscono a una conversazione costruttiva sul marketing sportivo. Con contenuti editoriali curati nei minimi dettagli siamo riusciti in un’impresa non banale: trasformare un ambito tecnico in uno spazio di divulgazione accessibile, coinvolgente e stimolante.
In un mondo sempre più affollato di informazioni e contenuti, distinguersi significa saper raccontare storie rilevanti nel modo giusto. Voi come fate?
Sappiamo rendere semplici ma mai banali temi che spesso rischiano di restare confinati a cerchie ristrette di addetti ai lavori. Attraverso format video, podcast, infografiche, caroselli social e articoli longform, riusciamo a spiegare in modo chiaro concetti complessi come i meccanismi del marketing sportivo, i diritti tv, il design di una maglia o il rebranding di un club. Il tutto con linguaggio diretto, visivo e accessibile, ma senza mai sacrificare l’accuratezza e l’autorevolezza delle fonti.
Insomma, un approccio integrato alla comunicazione sportiva.
Dietro all’approccio editoriale c’è la parte consulenziale, con un portafoglio di servizi che copre l’intera filiera della comunicazione e dei contenuti. Dal branding al jersey design, passando per la produzione editoriale e audiovisiva – come articoli, format video, interviste, podcast, contenuti social –, fino allo sviluppo di strategie di brand positioning e campagne di lancio online e offline.
Come siete riusciti in pochi anni a convincere leghe, federazioni, club, brand, atleti e startup ad affidarsi a voi?
Ogni progetto nasce da un’analisi approfondita degli obiettivi del cliente e viene sviluppato con un approccio sartoriale. Nessuna soluzione preconfezionata, ma strategie pensate per valorizzare l’identità e il posizionamento specifico di ciascuna realtà.
Qualche esempio?
Penso alla collaborazione con il Napoli Basket, club di Serie A. In due stagioni di lavoro congiunto, Sport Media House ha contribuito in modo decisivo alla definizione della strategia di comunicazione digitale del club, con un piano strutturato di produzione contenuti, storytelling e gestione social. Il progetto ha ottenuto un riscontro diretto: nel 2024 il club ha vinto il premio Best Digital dei Lba Awards e nel 2025 ha confermato la qualità del lavoro classificandosi al secondo posto, aggiungendo un primo posto come Marketing Project of the Year. Tra i progetti che meglio rappresentano l’approccio e l’essenza di Sport Media House c’è Expected, un videopodcast b2b che ospita professionisti e decision maker dell’industria sportiva, come persone di club, riviste e federazioni e atleti. Con una formula agile ma ben strutturata, il videopodcast b2b si è ritagliato uno spazio nel panorama editoriale sportivo italiano come contenuto di approfondimento, utile a capire le dinamiche interne del settore e a condividere esperienze dirette con chi lavora quotidianamente nello sport. Le interviste, pensate con un taglio divulgativo ma concreto, toccano temi legati al marketing, alla governance, alla sostenibilità e all’innovazione.
Vi siete fatti conoscere anche sul fronte degli eventi.
Abbiamo curato, insieme a Mosaiko Enterprise, la produzione dell’evento 4Ballers, una competizione ispirata alla Kings League, ma rivolta al mondo del basket. Il format ha coinvolto giocatori, creator e pubblico in una giornata che ha saputo unire spettacolo, sport e comunicazione digitale.
Quali sono le peculiarità e i punti di forza della società?
Ci distinguiamo per equilibrio tra competenza operativa, flessibilità e visione. Il nostro modello di consulenza si basa su un approccio metodologico solido, ma allo stesso tempo capace di adattarsi a contesti diversi e a esigenze in continua evoluzione. Questo ci permette di lavorare su progetti sia nazionali che internazionali, con una struttura snella ma altamente specializzata, in grado di affrontare singole attivazioni o partnership di lungo periodo. All’orizzonte si profilano nuove collaborazioni, format editoriali verticali e progetti originali che amplieranno ulteriormente l’offerta dell’agenzia.
Come immagina lo sviluppo di Sport Media House nei prossimi anni?
L’obiettivo resta quello di crescere in modo sostenibile, senza snaturare quell’identità che ci ha permesso di farci spazio in un settore in cui spesso prevale la quantità sul valore. Puntando su contenuti di qualità, visione strategica e attenzione al linguaggio, vogliamo continuare a rappresentare una proposta concreta per chi crede che lo sport meriti di essere raccontato con metodo, chiarezza e competenza.
L’articolo Giovani, digital e vincenti: così Sport Media House vuole rivoluzionare la comunicazione sportiva è tratto da Forbes Italia.