Gli artisti Lulù Nuti e Floating Beauty firmano il Palio della Rivincita alla Quintana di Foligno 2025
- Postato il 27 agosto 2025
- Arte Contemporanea
- Di Artribune
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Avrà per la prima volta le sembianze di un guanto di sfida il palio della sfida della Quintana di Foligno. Nella cittadina umbra, prosegue da oltre dieci anni la consuetudine di affidare a pittori contemporanei la realizzazione dei drappi destinati ai vincitori della storica Giostra della Quintana, che ogni estate si ripete con due appuntamenti, a giugno e settembre (rispettivamente “Sfida” e “Rivincita”).
La Giostra della Quintana di Foligno e l’arte contemporanea
I vincitori dei tornei cavallereschi di corsa all’anello, che evocano la storia di Foligno, ricevono in premio il palio che sarà poi esposto nel rione di appartenenza quale segno di esultanza e prestigio; e dal 2014 il coinvolgimento dell’arte contemporanea è coordinato dalla docente e storica dell’arte Marta Silvi e dal collezionista e art producer Pier Luigi Metelli. La Giostra è diventata così un’occasione per sondare lo stato di salute della pittura in Italia, con l’avvicendarsi negli anni di autori come Adelaide Cioni, Thomas Braida e Matteo Fato. Nel 2023 sono arrivati a Foligno per lavorare sul progetto Dario Agati e Flavio Favelli, mentre il 2024 ha visto protagonisti Diego Miguel Mirabella e Roberto de Pinto.
Gli artisti coinvolti nella Quintana di Foligno nel 2025
A giugno scorso, il primo torneo dell’estate ha portato in città Andrea Polichetti, rientrato in Italia dopo una lunga residenza in Cina: l’artista romano, ispirato dai palii vinti da Paolo Giusti nel 1965 e nel 1973 ha omaggiato il passato della ricorrenza lavorando con sarti e artigiani della Quintana alla realizzazione di un disegno della tradizione – tre lance che infilano altrettanti anelli – ma stilizzato.
La Rivincita del 2025 in programma per il 13 e 14 settembre, invece, godrà di un palio double face – anche questa una prima volta nella storia della Quintana – cucito come fosse un enorme guanto di sfida. L’idea si deve a Lulù Nuti (Roma, 1988) e Floating Beauty (alias Simone Testi), che hanno collaborato alla realizzazione del drappo durante una residenza a Foligno nel mese di luglio, coinvolgendo anche i ragazzi con disabilità dell’Associazione Elle Elle.















San Giorgio e il Drago per il Palio della Rivincita 2025 di Lulù Nuti e Floating Beauty
Il soggetto omaggia l’arte di Salvo (Leonforte, 1947 – Foligno, 2015), includendo una stampa serigrafica dell’opera San Giorgio e il Drago da Raffaello dipinta dall’artista siciliano nel 1974, a sua volta ispirata all’omonimo dipinto di Raffaello, che a Foligno dedicò uno dei suoi capolavori, La Madonna di Foligno (1511-12), commissionata da Sigismondo de’ Conti proprio in onore della città. L’immagine di San Giorgio e il Drago – iconografia che Lulù Nuti esplora da tempo attraverso la tecnica della stampa su alluminio – è stata scomposta e riassemblata dagli artisti in una linea continua che unisce cavaliere e creatura, diventando così un’astrazione luminosa. Invece dello scontro, si privilegia la fusione di forme. Invece della vittoria, la guarigione.
L’opera intreccia la visione poetica e materica della mise en scène scultorea di Lulù Nuti con la ricerca più artigianale di Floating Beauty: scegliere di lavorare su due fronti è una conseguenza del desiderio di trasformare il Palio in un dispositivo narrativo: da trofeo a gesto di cura, cucito, ricamato e pensato per portare con sé il senso di una riconciliazione profonda. E anche la forma del guanto risponde a questo intento: intitolato il Guanto della rivincita, il drappo recupera l’interpretazione medievale del guanto, visto come simbolo di autorità, di investitura e fiducia, ma anche di dono. In questo progetto, il guanto non si lancia per sfidare: si offre per riparare.
E nell’opera confluisce anche l’idea di “bellezza fluttuante” che muove l’arte di Floating Beauty: si tratta di “un tentativo di cura” formalizzato attraverso immagini semplici, essenziali, che celebrano il fragile equilibrio delle cose.
La collaborazione con l’Associazione Elle Elle
Floating Beauty e Lulù Nuti sono stati ospiti della struttura dell’associazione Elle Elle, che da più di trent’anni cerca di garantire alle persone diversamente abili una qualità di vita migliore, per la prima vera residenza concepita per la realizzazione del palio a Foligno: dal 21 al 25 luglio scorsi, quindi, gli spazi quotidiani della cooperativa si sono trasformati in un laboratorio vivo, inclusivo e sperimentale, coinvolgendo le educatrici, le sarte, gli ospiti e il regista Alejandro Cifuentes, presente per documentare il lavoro come uno dei capitoli che completerà il documentario sul lavoro di Lulù Nuti. “Si tratta di un palio unico, che nel suo mostrarsi fronte e retro, si rivolge anche a coloro che rimangono indietro, a coloro che non possono ambire alle prime file della società e che affrontano quotidianamente sfide e rivincite sul campo di gioco della vita” spiega Marta Silvi “Non c’è gloria senza ascolto, non c’è vittoria senza partecipazione. A Foligno prende forma un’opera che si fa scudo e specchio. Non protegge da qualcosa, ma protegge in nome di qualcosa: la possibilità, ancora, di immaginare un mondo diverso, tessendo insieme fili di storia, arte e comunità”.
Livia Montagnoli
L’articolo "Gli artisti Lulù Nuti e Floating Beauty firmano il Palio della Rivincita alla Quintana di Foligno 2025" è apparso per la prima volta su Artribune®.