Gli scimpanzé alzano il gomito e si ubriacano con l’alcol. La ricercatrice Hockings: “Non condividono il cibo, questa è una eccezione importante”

Che anche gli scimpanzé “approfittino” dell’alcol per socializzare e condividere momenti di allegria assieme non era cosa risaputa, fino alla pubblicazione del nuovo studio condotto dall’Università di Exeter, nel Regno Unito, e pubblicato sulla rivista “Current Biology”. Il tutto corredato da foto e video.

È stata documentata per la prima volta l’ingestione ripetuta e la condivisione di albero del pane africano, fermentato naturalmente (Treculia africana) con etanolo (alcol), da parte di alcuni scimpanzé selvatici (Pan troglodytes verus) nel Parco Nazionale di Cantanhez, in Guinea-Bissau, Paese dell’Africa Occidentale. La diffusa condivisione di cibo vegetale nelle grandi scimmie e la recente conferma della presenza di etanolo in diverse specie di frutta “suggeriscono che la condivisione e l’incorporazione alimentare di alimenti contenenti etanolo sia estesa e potrebbe aver svolto un ruolo di lunga data nelle società degli ominoidei“.

Sempre secondo la rivista “Current Biology”: “L’uso di cibi e bevande fermentati da parte degli esseri umani è così diffuso da essere considerato ovunque, con il loro uso in gran parte legato ai benefici dietetici e ai legami sociali. La scoperta di un adattamento molecolare in un enzima alcol deidrogenasi che ha aumentato significativamente il metabolismo dell’etanolo nell’antenato comune delle scimmie antropomorfe africane suggerisce che l’incorporazione di frutta fermentata nella dieta umana abbia origini antiche”.

A confermare questa tesi anche la ricercatrice Kimberley Hockings: “Gli scimpanzé non condividono spesso il cibo. Quindi questo comportamento potrebbe avere un significato molto più importante”.

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