“Ho avuto paura. Di solito i coccodrilli sono curiosi, ma per tutta la notte in cinque hanno colpito la mia barca”: il racconto del navigatore Dave Hancock

  • Postato il 9 ottobre 2025
  • Animal House
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Durante una traversata in solitaria lungo la costa settentrionale dell’Australia Occidentale, Dave Hancock si è trovato circondato da un gruppo di coccodrilli marini mentre era fermo con la barca in un tratto d’acqua isolato. L’uomo aveva navigato per circa 12 ore prima di decidere di gettare l’ancora per riposare, ma poco dopo il silenzio della notte è stato interrotto da colpi sullo scafo dell’imbarcazione.

Cinque o sei coccodrilli si sono avvicinati”, ha raccontato Hancock a Yahoo News. “Sono animali naturalmente curiosi: qualsiasi rumore o sciabordio attira la loro attenzione.” Il navigatore ha riferito che il maschio dominante del gruppo si è posizionato a poppa, restando nei pressi della barca per tutta la notte, mentre altri animali colpivano e annusavano lo scafo.

“Era spaventoso. Non riuscivo a dormire e mi chiedevo: e se la barca affondasse?” ha spiegato. Hancock ha aggiunto che, pur essendo abituato alla presenza di questi rettili nelle acque tropicali del nord, ha trovato insolito il loro comportamento. “Di solito i coccodrilli sono curiosi, ma non mi era mai capitato che ‘bussassero’ contro la barca di notte,” ha detto.

Il viaggio, durato complessivamente 19 giorni, si è svolto in condizioni di isolamento estremo: per 13 giorni Hancock non ha incontrato altre imbarcazioni né avuto contatti con persone. L’uomo ha infine interrotto la spedizione prima del previsto a causa di problemi con le provviste, rientrando in sicurezza. L’episodio è stato segnalato alle autorità locali come parte delle normali attività di monitoraggio della fauna marina nella regione.

L'articolo “Ho avuto paura. Di solito i coccodrilli sono curiosi, ma per tutta la notte in cinque hanno colpito la mia barca”: il racconto del navigatore Dave Hancock proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti