IAA Mobility 2025, Mini e Deus Ex Machina presentano due concept tra racing, creatività e spirito surf
- Postato il 5 settembre 2025
- Fatti A Motore
- Di Il Fatto Quotidiano
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C’è un po’ di Italia nelle due concept che Mini esibisce all’IAA Mobility di Monaco di Baviera. Sono due versioni realizzate per “vedere l’effetto che fa”, immaginate per una eventuale produzione in serie limitata sviluppate assieme a Deus Ex Machina, il popolare marchio australiano fondato nel 2006 che ha avuto Filippo Bassoli come direttore marketing e nel quale ha poi investito Federico Minoli, pure lui con trascorsi in Ducati (ne era stato il Ceo).
Le Mini sono due John Cooper Works che rappresentano “manifestazioni in movimento di uno stile di vita in cui la passione per la velocità incontra la creatività e il design consapevole”. Insomma: “Auto concepite non solo per le prestazioni, ma per chi vive e respira ogni giorno questa passione”, per citare il marchio. Mini e Deus Ex Machina hanno unito la loro “passione per le auto, l’innovazione e la creatività”, vicine come sono per via di un “legame autentico con la propria community”, come ha sottolineato Stefan Richmann, numero uno del costruttore britannico della galassia Bmw.
I due prototipi si basano su una versione elettrica con fino a 258 cavalli di potenza e su una motore a combustione da 231. Entrambi si distinguono dall’alto per una grande “X” bianca, definita come “l’elemento di connessione e co-creazione tra i due brand”, oltre che per grafiche espressive fatte di numeri, figure geometriche e tinte vivaci che richiamano alla tradizione racing di Mini.
I concept esibiscono anche cuciture a vista, interruttori dal carattere deciso e leve tradizionali. La Mini elettrica è stata ribattezzata The Skeg e monta passaruota larghi, griglia anteriore illuminata e spoiler sul tetto con pannelli in fibra di vetro (usato anche per il cruscotto e chiaro riferimento al mondo del surf che ha ispirato Deus Ex Machina) semitrasparente che riducono il peso del 15%.
Il concept della Mini convenzionale si chiama The Machina in livrea rosso-bianco-nera e la scritta Deus posteriore. Al frontale ci sono quattro avventurosi fari supplementari sul cofano, mentre al posteriore è stato piazzato un diffusore che rimanda al modello che aveva corso lungo l’“inferno verde”, la Nordschleife del Nürburgring. Lo scarico centrale integrato amplifica sia il suono sia la presenza del motore. Dalla collaborazione tra Mini e Deus Ex Machina è nata anche una capsule collection di abbigliamento che debutta proprio a Monaco l’8 settembre 2025 in occasione dell’IAA Mobility.
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