Il Collegio Einaudi compie 90 anni: formazione, interculturalità, inclusione e valorizzazione del merito
- Postato il 14 ottobre 2025
- Scuola E Formazione
- Di Quotidiano Piemontese
- 1 Visualizzazioni


TORINO – Il Collegio Universitario Einaudi di Torino compie 90 anni. Fondato nel 1935 come Casa dello Studente, il Collegio ha assunto una missione chiara dopo la Seconda Guerra Mondiale grazie a Renato Einaudi, professore e matematico torinese, che volle creare un ambiente per studenti meritevoli ma privi di mezzi economici, favorendone la crescita accademica e umana.
Per celebrare il traguardo, sono previste numerose iniziative: il lancio del nuovo logo, una mostra fotografica dall’8 al 20 novembre presso la Biblioteca Civica Centrale, e un Festival dedicato all’intelligenza artificiale dal 20 al 28 ottobre. L’evento istituzionale principale si terrà venerdì 24 ottobre al Museo del Risorgimento, con la partecipazione di ex e nuovi studenti e la premiazione dei meritevoli.
Valori fondanti e crescita nel tempo
Il Collegio Einaudi si è sempre distinto per valori come laicità, merito, inclusività, interculturalità e sostegno ai meno abbienti. Dai primi anni con soli studenti ospitati gratuitamente in Via Galliari, il Collegio ha progressivamente ampliato le proprie sedi e differenziato le rette, garantendo anche agevolazioni economiche per chi ne ha diritto.
Oggi conta cinque sezioni con 872 posti (che diventeranno 1.012 da gennaio 2026) e una sesta sezione, il Collegio degli Artisti, nel futuro Polo delle Arti presso la Cavallerizza Reale.
Un’istituzione riconosciuta a livello nazionale
Nel corso dei decenni, il Collegio ha formato oltre 10 mila studenti, tra italiani e stranieri, molti dei quali hanno raggiunto ruoli di rilievo in ambito culturale, scientifico, economico e politico, come Francesco Profumo, Umberto Eco, Claudio Magris, Valentino Castellani e Gianni Billia.
Negli ultimi anni, il Collegio ha investito nella formazione personalizzata degli studenti, potenziando life e soft skills, e ha creato un dipartimento dedicato, diventando un vero e proprio ente di formazione per cittadini consapevoli e responsabili.
Innovazione e inclusione nel tempo
Il Collegio ha saputo evolversi senza tradire i propri valori originari. Negli anni ’50 è stata aperta la prima sezione femminile e successivamente tutte le sezioni sono diventate miste. L’accoglienza si è estesa a studenti stranieri e la struttura ha sempre offerto servizi all’avanguardia e spazi per la comunità.
Come sottolinea Paolo Enrico Camurati, presidente del Collegio, “i 90 anni sono uno zaino di esperienze che ci arricchisce senza appesantirci. La forza del Collegio sta nell’evoluzione continua, pur mantenendo spirito e valori originari”.
Guardando al futuro
Con il novantesimo anniversario, il Collegio Einaudi conferma la sua missione: essere un luogo di residenza, comunità e crescita culturale per studenti meritevoli, capace di dialogare con le istituzioni, anticipare i cambiamenti sociali e offrire percorsi formativi sempre aggiornati.
Le celebrazioni dei 90 anni segnano non solo il ricordo di una lunga storia, ma anche uno sguardo al futuro della formazione universitaria a Torino.
L'articolo Il Collegio Einaudi compie 90 anni: formazione, interculturalità, inclusione e valorizzazione del merito proviene da Quotidiano Piemontese.