Il Comune di Vibo invita i consiglieri a ridursi l’indennità di carica
- Postato il 27 novembre 2025
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Il Comune di Vibo invita i consiglieri a ridursi l’indennità di carica

Servizio finanziario del Comune di Vibo lancia un segnale di forte preoccupazione sulla tenuta dei conti relativi ai gettoni di presenza, quindi all’indennità di carica, dei consiglieri e ai rimborsi per gli oneri ai datori di lavoro: «Le criticità sono di difficile gestione, pertanto bisogna ridurre i costi»
VIBO VALENTIA – Servizio finanziario del Comune di Vibo lancia un segnale di forte preoccupazione sulla tenuta dei conti relativi ai gettoni di presenza – l’indennità di carica – dei consiglieri comunali e ai rimborsi per gli oneri ai datori di lavoro. In una nota ufficiale indirizzata al sindaco Enzo Romeo, al presidente del Consiglio comunale Antonio Iannello, all’assessore al Bilancio, Pina Puntillo, e al segretario generale Domenico Scuglia, evidenzia «criticità rilevanti» nella copertura finanziaria per il trimestre ottobre-dicembre 2025.
La comunicazione, firmata dalla dirigente del Servizio finanziario, Claudia Santoro, riscontra la richiesta del 19 novembre 2025 e certifica che le risorse attualmente disponibili sul “Capitolo 1040 – Gettoni di presenza dei Consiglieri comunali” ammontano a soli 34.658,35 euro, cifra ritenuta insufficiente rispetto al fabbisogno del periodo, stimato in 80.000 euro già nel mese di ottobre. A questa somma si aggiungono ulteriori 34.200 euro richiesti per i rimborsi ai datori di lavoro dei consiglieri, aggravando ulteriormente la situazione.
LA SPESA ANNUALE AUMENTATA ESPONENZIALMENTE
Dal documento emerge che la spesa annuale per il rimborso degli oneri ai datori di lavoro è cresciuta in modo significativo, passando dai 25.000 euro degli anni precedenti agli oltre 122.000 euro del 2023. Un incremento che, insieme alla crescita dei gettoni di presenza, porta a un aumento complessivo di circa 86.000 euro rispetto al 2022. La dirigente individua tra le cause principali l’aumento delle indennità dei sindaci introdotto dalla legge di bilancio 2022 e dai successivi aggiornamenti normativi. Pur non essendo stato modificato il valore nominale del gettone di presenza, infatti, è aumentata la soglia massima percepibile da ciascun consigliere, in base all’articolo 82 del Testo unico degli enti locali.
IL COMUNE DI VIBO AI CONSIGLIERI: “RIDURRE I COSTI PER RISPETTARE IL PIANO DI RISANAMENTO”
Il Comune evidenzia, inoltre, come tali maggiori oneri pesino su un bilancio già fragile, sottoposto a un patto con il Governo per il risanamento pluriennale e il recupero del disavanzo. «Le criticità – si legge nella nota – sono di difficile gestione, in quanto il costo degli interventi da coprire ogni anno è legato a norme contrattuali che garantiscono i diritti dei lavoratori e la continuità degli organi istituzionali».
Alla luce del quadro complessivo, il Servizio finanziario invita gli organi politici a valutare «ogni possibilità e/o strategia per ridurre i costi», così da mantenere gli equilibri del bilancio comunale e rispettare gli obiettivi pluriennali fissati dal piano di risanamento.
A NOVEMBRE 2024 IL TAGLIO DELLE INDENNITà DEL 30%
Nel novembre dello scorso anno, il sindaco Enzo Romeo aveva annunciato di aver trovato la quadra con la propria maggioranza per un taglio complessivo del 30% alle indennità di carica. Intervento di riduzione non attuato in precedenza poiché era necessario programmarlo per il nuovo esercizio finanziario, quindi a partire dal primo gennaio dell’anno in corso. Un impegno che, aveva sottolineato il sindaco di Vibo, era stato assunto in campagna elettorale. Quel risparmio in soldoni fa circa 200mila euro l’anno, somme che saranno destinati a scuole, verde, servizi per i nostri figli e per le famiglie. Adesso però serve un’ulteriore riduzione, questa volta solo da parte dei consiglieri, e vedremo se accetteranno di farlo. Di certo, più di qualcuno storcerà il naso.
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Il Comune di Vibo invita i consiglieri a ridursi l’indennità di carica