Il galateo del funerale di Papa Francesco: niente bianco per le Regine, solo nero formale per Capi di Stato e delegazioni. Ecco come ci si veste (e perché il Pontefice è in rosso)
- Postato il 23 aprile 2025
- Moda E Stile
- Di Il Fatto Quotidiano
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Quando un Papa muore, il mondo si ferma e gli occhi si puntano su Roma. Le esequie del Vescovo di Roma sono un evento di portata storica, un momento solenne che segue protocolli e cerimoniali ben precisi, dove nulla è lasciato al caso, nemmeno l’abbigliamento dei partecipanti. Il galateo richiesto riflette il lutto, il rispetto per la figura del Pontefice e la sacralità del rito.
Il dress code per Capi di Stato, Reali e Delegazioni
Per i laici che partecipano in veste ufficiale – Capi di Stato, membri di famiglie reali, delegazioni diplomatiche – il colore d’obbligo è il nero, simbolo universale di lutto, ma anche di decoro e rispetto liturgico. Le regole specifiche sono:
- Per le signore: È richiesto un abito o un tailleur nero, sobrio, con maniche lunghe o almeno a tre quarti. Gonne o vestiti dovrebbero arrivare almeno sotto il ginocchio. È tradizionalmente appropriato, sebbene facoltativo, indossare un velo nero sul capo (mantiglia). Completano l’outfit scarpe chiuse nere, senza tacchi eccessivamente alti, e una borsa piccola e discreta.
- Per gli uomini: È d’obbligo un abito nero o comunque scuro (grigio antracite, blu notte), abbinato a una camicia bianca e una cravatta nera. Le scarpe devono essere eleganti e nere, e sono da evitare accessori vistosi.
L’eccezione (sospesa) del “Privilegio del Bianco”
Esiste una particolare eccezione nota come “privilège du blanc”, che consente ad un numero ristrettissimo di Regine e consorti cattoliche (attualmente quelle di Spagna, Belgio, la Granduchessa del Lussemburgo e la Principessa di Monaco, nonché a tutte le principesse di Casa Savoia) di vestirsi di bianco durante le udienze con il Papa, in virtù di storici legami privilegiati delle loro monarchie con la Santa Sede. Tuttavia, questo privilegio viene sospeso in occasioni di lutto come i funerali papali: anche le sovrane e le principesse che ne godono sono tenute a indossare il nero, in linea con il carattere penitenziale della cerimonia.
L’abbigliamento del clero
Anche per il clero partecipante esistono regole precise, che seguono i colori liturgici:
- I Cardinali indossano l’abito corale rosso porpora.
- I Vescovi e gli altri alti prelati vestono di viola, colore liturgico del lutto e della penitenza.
- Gli altri religiosi e religiose partecipano con l’abito proprio del loro ordine, nella sobrietà che richiama la vita consacrata.
Il posso del Papa: martirio e Spirito Santo
Infine, l’abito più significativo: quello del Papa defunto. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il Pontefice non viene esposto né sepolto con paramenti bianchi (colore della Pasqua) o viola (colore del lutto). Le sue vesti funebri sono rosse. Questa scelta ha un profondo significato teologico:
- Ricorda il sangue dei Martiri: Il rosso è il colore liturgico del martirio. Il Papa, successore di San Pietro (primo Papa e martire a Roma), viene vestito di rosso per simboleggiare la dimensione sacrificale del suo ministero, una vita offerta per la fede sull’esempio degli apostoli.
- Simboleggia lo Spirito Santo: Il rosso è anche il colore del fuoco, simbolo dello Spirito Santo disceso a Pentecoste. Le vesti rosse indicano che il Papa ha guidato la Chiesa sotto l’azione dello Spirito e affidano la sua anima alla sua potenza santificatrice.
La casula rossa, la stola e gli altri paramenti diventano così un “manto di testimonianza”, l’ultimo segno visibile di un’esistenza dedicata al servizio della Chiesa universale. Un complesso linguaggio di simboli e tradizioni che rende il funerale papale un evento unico nella sua solennità.
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