Il leader No vax varesotto Francesco Tomasella condannato a 11 anni e tre mesi per stupro e violenza sessuale
- Postato il 10 giugno 2025
- Giustizia
- Di Il Fatto Quotidiano
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Nel periodo del Covid si era fatto notare per la sua fiera opposizione alle restrizioni sanitarie: a marzo 2021, in pieno lockdown, aveva organizzato una festa di compleanno abusiva scoperta da Striscia la notizia. Lo stesso anno si candidò sindaco di Varese, raccogliendo solo 260 voti. Ora il leader No vax Francesco Tomasella è stato condannato a 11 anni e tre mesi di carcere in primo grado per stalking e violenza sessuale nei confronti dell’ex compagna, accusa con cui, da maggio 2024, si trova in custodia cautelare in carcere a Pavia. “Mi dichiaro prigioniero politico“, ha urlato alla lettura della sentenza, mentre gli agenti della Polizia penitenziaria lo accompagnavano fuori in manette.
Ascoltata durante il processo, la presunta vittima aveva parlato della relazione con Tomasella – durata tre anni – come di un incubo: “Ho lucidamente pensato che sarei morta. Che non sarei arrivata al mattino del giorno dopo e che le mie figlie sarebbero rimaste orfane”. L’imputato, per contro, si è sempre dichiarato innocente, respingendo in particolare l’accusa di stupro e affermando di non aver mai voluto fare del male all’allora compagna: ha già annunciato ricorso in Appello. Il pm aveva chiesto la sua condanna a 12 anni e sei mesi.
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