Il peso della Champions sulla Serie A
- Postato il 5 maggio 2025
- Di Il Foglio
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Il peso della Champions sulla Serie A
Calcio di maggio, tra color che son sospesi. Gli ultimi fuochi in Serie “AI”, a caccia di verdetti anticipati, si intersecano come sempre con gli atti finali delle competizioni europee: l’Inter sta con un piede in due scarpe, nessuna delle due troppo comoda. Anzi, in casa nerazzurra si sentono soli, accerchiati, apparentemente hanno tutti contro come negli anni di José Mourinho, che faceva da parafulmine alla squadra attesa al varco. Vince di rigorino, giusto per tenere acceso il campionato: ma va detto che è tutto il massimo torneo a stentare sotto porta, lo dimostrano i cinque 1-0 del fine settimana. Le vittorie nette non abitano più qui, così come i calci di punizione letali se non sei Giacomo Raspadori, unico a infilarne due in un anno.
Questa è "La nota stonata", la rubrica di Enrico Veronese sul fine settimana della Serie A, che racconta ciò che rompe e turba la narrazione del bello del nostro campionato che è sempre più distante da essere il più bello del mondo
Troppo anziana, nella media, questa Inter e troppo outsider l’Arsenal per vedere tanti dei loro pur ottimi giocatori in una formazione ideale del Barcelona o del Paris Saint-Germain: per la multinazionale francese, che la prossima stagione rivivrà un derby (col Paris FC neopromosso), è forse l’ultimo appello alla consacrazione di atleti e allenatore. Bradley Barcola, Desiré Doué, Warren Zaïre-Emery sono giovani, newcomer, affamati: skill magari differenti dai blaugrana, più abituati a vincere. I catalani seminano e raccoglieranno, i parigini sono quasi costretti a riuscirci ora: proprio per questo, tra martedì e mercoledì sera potrebbe succedere di tutto, in entrambi gli stadi.
Una Champions League, peraltro, che al via della stagione ventura vedrà “solo” quattro italiane, grazie al ranking deficitario che porta a restringere al massimo gli spazi in Europa League e in Conference, entrambe con un solo slot azzurro: a meno che la Fiorentina (dopo la sconfitta di Roma ormai praticamente fuori dalla bagarre per il quarto posto in classifica) non elimini il Betis e non vinca la finale contro il Chelsea, così da liberare una casella. Secondo ChatGPT, la Juventus è favorita per il passaggio dalla porta principale: ma davvero c’è un algoritmo di Opta in grado di attribuirle quasi il 64 per cento delle chance, quando si trova a parità di punti con le capitoline e solo uno sopra il Bologna?
Del pareggio tra gli emiliani e i bianconeri, infatti, gode solo Roma in ambo le sponde, preludio alla prossima elezione papale. La terzultima giornata dirà molto, prevedendo in calendario Lazio-Juve e Atalanta-Roma: e non ci sarebbe affatto da stupirsi se biancazzurri e giallorossi ne dovessero uscire indenni, mantenendo intatte le proprie possibilità. Dilemmi che sarebbero presto risolti in regime di “decrescita”, come la quota salvezza mai così bassa a venti squadre: pare che le tre pericolanti e quelle appena sopra stiano giocando a chi fa meno, così da premiare troppe immeritevoli. Al pari della Serie B, dove una blasonata come la Sampdoria, per tacere di Brescia, Salernitana, Frosinone, rischia seriamente di sprofondare da una cadetteria che tornerà ad accogliere il Monza, dopo la triennale esperienza maggiore: senza il Cav. e i suoi pullman s’è lasciato andare, e non è l’unico.