Il prezzo dei carburanti a Trento oggi 31 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 31 agosto 2025
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- Di Virgilio.it
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Oggi, 31 agosto 2025, a Trento i prezzi dei carburanti – benzina, gasolio, GPL e metano – riflettono l’andamento dei mercati internazionali e la struttura fiscale italiana. In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati e spieghiamo come si compone il costo finale che ogni automobilista paga al distributore.
Il prezzo dei carburanti a Trento
Aggiornamento prezzi al 31 agosto 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.728 |
Gasolio | SELF | 1.655 |
GPL | SERVITO | 0.732 |
Metano | SERVITO | 1.363 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa che coinvolge diverse componenti. La parte più rilevante è rappresentata dalle tasse: la componente fiscale incide per circa il 58% sul prezzo finale alla pompa, una quota che include accise e IVA. Questo significa che più della metà di quanto si paga per un litro di benzina è destinato allo Stato. La restante parte, pari al 42%, è la cosiddetta componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta in due elementi principali: il costo della materia prima, che rappresenta circa il 30% del prezzo totale, e il margine lordo degli operatori, che incide per il 12%. Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro, elementi che possono far variare sensibilmente il prezzo anche nel breve periodo. Il margine lordo, invece, è la quota su cui i distributori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base alle proprie politiche commerciali e ai costi di gestione. Questa struttura rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche fiscali che a quelle del mercato internazionale.
Anche il prezzo del gasolio segue una logica simile, ma con una diversa ripartizione tra le componenti. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno di questa, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale, influenzato anch’esso dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, si attesta intorno al 10%. Questo margine è la parte su cui i gestori delle stazioni di servizio possono agire per differenziare i prezzi tra un distributore e l’altro. La minore incidenza delle tasse rispetto alla benzina rende il prezzo del gasolio più sensibile alle variazioni del mercato internazionale, ma lascia comunque un ruolo importante alle politiche fiscali nazionali. Comprendere questa suddivisione aiuta a capire perché i prezzi alla pompa possono variare anche in modo significativo da un periodo all’altro e da una zona all’altra.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit