Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 10 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 10 ottobre 2025
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Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 10 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
Il prezzo attuale dei carburanti in autostrada è influenzato da diversi fattori, tra cui il costo netto del combustibile, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In questo articolo analizziamo i prezzi medi aggiornati al 9 ottobre 2025 per benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando le componenti che determinano il prezzo finale alla pompa e le dinamiche che ne influenzano le variazioni quotidiane.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Ultimo aggiornamento: 9 ottobre 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.806 |
Gasolio | SELF | 1.747 |
GPL | SERVITO | 0.833 |
Metano | SERVITO | 1.499 |
Come si compone il costo dei carburanti
Composizione del prezzo della benzina
Il prezzo della benzina è costituito da una componente fiscale che rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che incide per il restante 42%. La componente industriale si suddivide ulteriormente in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo. La materia prima, che pesa per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, elementi che possono causare variazioni significative nel prezzo alla pompa. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui l’operatore della pompa di benzina può intervenire direttamente per modificare il prezzo finale, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza locale. Questa struttura compositiva spiega perché il prezzo della benzina può subire oscillazioni anche in assenza di variazioni nelle accise o nell’IVA, poiché il margine industriale è flessibile e dinamico.
Composizione del prezzo del gasolio
Il prezzo del gasolio si compone di una quota fiscale pari al 45% e di una componente industriale che incide per il restante 55%. All’interno della componente industriale, la materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale e risente anch’essa delle quotazioni internazionali del petrolio e del cambio euro/dollaro, fattori che influenzano direttamente il costo di approvvigionamento del carburante. Il margine lordo, che ammonta al 10% del prezzo, è la parte su cui l’operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa, adeguandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza. Questa struttura compositiva rende il prezzo del gasolio meno soggetto a variazioni fiscali rispetto alla benzina, ma comunque sensibile alle dinamiche di mercato e ai costi industriali. La differenza nella composizione fiscale e industriale tra benzina e gasolio riflette anche le diverse politiche fiscali e di incentivazione adottate per questi carburanti.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit