Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 5 settembre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 5 settembre 2025
  • Notizie
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Oggi, 5 settembre 2025, analizziamo i prezzi medi dei principali carburanti in autostrada: benzina, gasolio, GPL e metano. In questo articolo troverai i dati aggiornati, una panoramica su come si compone il prezzo alla pompa e le differenze tra le varie tipologie di carburante. Comprendere la struttura del prezzo dei carburanti è fondamentale per chi viaggia spesso e vuole ottimizzare i propri costi di rifornimento.

Il prezzo dei carburanti in autostrada

Ultimo aggiornamento disponibile: 04-09-2025

Prezzi medi dei carburanti in autostrada:

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Gasolio SELF 1.747
Benzina SELF 1.806
GPL SERVITO 0.832
Metano SERVITO 1.513

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa che coinvolge diversi fattori. Una parte significativa del prezzo finale alla pompa è rappresentata dalla componente fiscale, che per la benzina arriva fino al 58%. Questa quota comprende accise e IVA, che incidono in modo determinante sul costo pagato dai consumatori. Il restante 42% è la cosiddetta componente industriale, che si suddivide a sua volta tra il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima rappresenta circa il 30% del prezzo totale e dipende dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, incide per il 12% e rappresenta la quota su cui i distributori possono intervenire per modificare il prezzo finale. Questo margine copre i costi di trasporto, distribuzione e gestione delle stazioni di servizio, oltre al profitto degli operatori. La forte incidenza delle tasse rende il prezzo della benzina in Italia tra i più alti d’Europa, e le variazioni delle quotazioni internazionali o delle politiche fiscali possono avere un impatto immediato sul prezzo alla pompa.

Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze significative. La componente fiscale sul gasolio è pari al 45%, inferiore rispetto a quella della benzina, mentre la componente industriale sale al 55%. All’interno di questa quota industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo finale, riflettendo anch’esso le oscillazioni delle quotazioni internazionali e le variazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, incide per il 10% e rappresenta la parte su cui i gestori delle stazioni di servizio possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questo margine copre le spese operative e il profitto, ma è generalmente più basso rispetto a quello della benzina. La minore incidenza delle tasse sul gasolio rispetto alla benzina rende questo carburante spesso più conveniente per chi percorre molti chilometri, come autotrasportatori e pendolari. Tuttavia, anche per il gasolio, le variazioni dei mercati internazionali e delle politiche fiscali possono influenzare rapidamente il prezzo pagato dagli automobilisti.


Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti