Il prezzo dei carburanti in Puglia oggi 10 giugno 2025: benzina, diesel, gpl e metano
- Postato il 10 giugno 2025
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- Di Virgilio.it
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Oggi, 10 giugno 2025, i prezzi dei carburanti in Puglia mostrano una situazione variegata. La benzina si attesta a 1.708 euro al litro, mentre il gasolio è disponibile a 1.585 euro. Per chi utilizza GPL, il prezzo è di 0.680 euro, mentre il metano è proposto a 1.494 euro. Questi valori riflettono le dinamiche di mercato e le componenti fiscali che influenzano il costo finale per i consumatori.
Il prezzo dei carburanti in Puglia
Ultimo aggiornamento: 10 giugno 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.708 |
Gasolio | SELF | 1.585 |
GPL | SERVITO | 0.680 |
Metano | SERVITO | 1.494 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è rappresentata dalle tasse. Infatti, la componente fiscale incide per circa il 58% sul prezzo finale, rendendo il costo della benzina in Italia tra i più elevati in Europa. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide a sua volta in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che rappresenta il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro. Questo significa che fluttuazioni nei mercati internazionali possono avere un impatto diretto sul prezzo alla pompa. Il margine lordo, che corrisponde al 12% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono esercitare un certo controllo, modificando il prezzo finale in base alla domanda e all’offerta. Pertanto, il prezzo della benzina non è solo il riflesso dei costi di produzione, ma anche delle politiche fiscali e delle dinamiche di mercato.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale è del 55%. Anche in questo caso, la materia prima gioca un ruolo cruciale, rappresentando il 45% del prezzo finale e subendo le stesse influenze delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine, che vale il 10% del prezzo, è l’unico elemento su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, sebbene le tasse rappresentino una parte significativa del costo, le fluttuazioni del mercato e le decisioni degli operatori possono influenzare il prezzo del gasolio in modo significativo. La combinazione di queste componenti rende il gasolio un prodotto il cui prezzo è soggetto a variazioni frequenti, a seconda delle condizioni economiche e delle politiche fiscali in vigore.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni