Il prezzo dei carburanti in Veneto oggi 19 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 19 ottobre 2025
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Il prezzo dei carburanti in Veneto al 19 ottobre 2025 riflette le dinamiche di mercato e fiscali che influenzano quotidianamente i costi alla pompa. In questo articolo analizzeremo i prezzi medi di benzina, diesel, GPL e metano, evidenziando come si compone il costo finale per il consumatore. Il prezzo della benzina, ad esempio, è costituito da una parte fiscale predominante, pari al 58%, e da una componente industriale che include il costo della materia prima e il margine lordo applicato dagli operatori. Analogamente, il gasolio presenta una struttura di prezzo con una componente fiscale del 45% e una industriale del 55%, suddivisa tra materia prima e margine. Approfondiremo inoltre le variabili che influenzano queste componenti, come le quotazioni internazionali e il cambio euro/dollaro, elementi fondamentali per comprendere le oscillazioni quotidiane dei prezzi.

Il prezzo dei carburanti in Veneto

Ultimo aggiornamento: 19 ottobre 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€/l)
Benzina SELF 1.681
Gasolio SELF 1.609
GPL SERVITO 0.676
Metano SERVITO 1.321

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è caratterizzato da una significativa incidenza fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa componente include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che insieme costituiscono la parte più rilevante del prezzo finale pagato dal consumatore. La restante quota, pari al 42%, è attribuibile alla componente industriale, che si suddivide ulteriormente in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo applicato dagli operatori. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori esterni che possono causare variazioni significative nel prezzo alla pompa. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è invece la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo in base a strategie commerciali, concorrenza e condizioni di mercato locali. Questa struttura complessa rende il prezzo della benzina un indicatore sensibile sia alle dinamiche globali sia alle scelte degli operatori sul territorio.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% del prezzo totale, mentre quella industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo complessivo, ed è anch’esso soggetto alle variazioni delle quotazioni internazionali e al cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia particolarmente sensibile sia alle fluttuazioni del mercato globale sia alle strategie commerciali locali, influenzando così il costo finale per gli automobilisti e gli utilizzatori professionali.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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